Israele Esoterico (1) Origini e Cabala

Eh, lo so, pensando ad Israele la prima immagine che ci viene in mente è 'sta roba qui:



ovvero i misogini haredim, per chi non lo sapesse, gente che ritiene le donne impure, le fa velare e cose del genere, oltre, ovviamente, alla guerra che si fanno Israeliani e Palestinesi. Tuttavia questo mio scritto non tratterà questi argomenti, anche perché li trattano già il 99% delle cose che leggerete su Israele. Piuttosto, vedremo cose che pochi conoscono sulla cultura ebraica, l'aspetto esoterico e la scena Black Metal, of course,




dal momento che il Black Metal cantato in ebraico mi fa uscire fuori di testa. Eh sì, per me non c'è inglese o norvegese che tenga - a meno che non si stia parlando dell'inglese dei Cradle of Filth in "Dusk and her Embrace"... - mi fa impazzire il cantato Black in ebraico e - ahimè - solo poche band decidono di usarlo.

E data la mole di materiale, perché io studio da decenni la cultura ebraica più sotterranea, usiamo questa parola per definire gli studi che faccio, che farebbero venire un colpo ad ogni haredim che si rispetti, tanto più che è proprio una donna a farli



suddivido l'argomento in più post. Iniziamo a vedere una breve introduzione storica e un'introduzione alla Cabala.

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Breve introduzione storica: dalla Preistoria ai Babilonesi



Fin da tempi immemorabili, le pianure fertili, i fiumi della Mesopotamia e le oasi sono state colonizzate da tantissimi popoli. Questi diversità di culture ha sempre portato instabilità politica e conflitti: Israele e la Giordania, come entità statali, hanno appena mezzo secolo di vita.
La maggior parte delle testimonianze preistoriche su questa zona provengono da Gerico, a nord del Mar Morto. Alcuni scavi hanno riportato alla luce insediamenti risalenti al 10000 a.c quando i cacciatori iniziarono ad abbandonare il nomadismo, iniziando a coltivare i campi ed allevando animali.
Nel terzo millennio a.c le pianure costiere videro la nascita di Caanan. Non fu una vera nazione, quanto una serie di città-stato. Il faraone Tutmosis III riuscì ad assoggettarle all'Egitto, anche se nonostante il dominio egizio, i Cananei sopravvissero per due millenni, per poi venire cancellati dai Filistei, gli antenati dei Palestinesi, che provenivano dal mare, e dalle tribù ebree che tra il 1200 e il 1000 a.c si fusero in uno stato noto come Israele. Non ci sono fonti storiche attendibili, comunque qualche fatto è narrato anche nell'Antico Testamento, che racconta come queste tribù formarono una confederazione e poi un regno unito con Saul come primo sovrano. I successori, Davide e Salomone, posero i fondamenti della nazione ebraica con Gerusalemme come capitale.
Dopo la morte di Salomone, la nazione si divise: il regno di Israele a nord e quello della Giudea a sud. Due secoli dopo, i regni subirono l'invasione degli Assiri e poi dei Babilonesi.

Qui inserisco qualche reperto storico del periodo politeista di Israele, ovvero tutto ciò che fa incaXXare gli haredim e che hanno tentato di nascondere... e i cattivoni come me, invece, spiattellano ai quattro venti













Introduzione alla Cabala
 

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Il termine ebraico Qabbalah significa "ricezione" o "ciò che è stato ricevuto". Esso si riferisce sia all'antica saggezza ricevuta dal passato e custodita con cura, sia al concetto che chiunque si dimostri realmente ricettivo riceve in modo inaspettato e spontaneo il dono della saggezza. La Qabbalah conserva in sé la disciplina tradizionale della Torah e delle Mitzvot (precetti) ma con una fondamentale differenza: esiste un'interazione fra uomo e divinità al punto che le azioni umane sulla terra influiscono sul regno divino. Dio non è più quindi un essere statico, ma la sua completezza è determinata dalla partecipazione umana, è l'uomo che attiva il potenziale divino appartenente al mondo.
La Qabbalah trova spazio nella tradizione mistica ebraica prendendo origine dalle fonti religiose tradizionali quali la Bibbia e la letteratura rabbinica. è la miscela di tradizione e creatività, la fedeltà al passato e la coraggiosa innovazione che ne decretano il successo.
Un esempio su tutti viene dall'affermazione biblica "il mondo che verrà" che si trasforma nel "mondo che costantemente viene", non si tratta più di una lontana età messianica ma di una dimensione costantemente presente e raggiungibile da chi possiede un certo stato di ricettività. La trasmissione della dottrina fra i cabalisti avviene per via orale e anche ciò contribuisce a mantenere un certo alone di mistero e misticismo intorno al fenomeno. I cabalisti sostengono che la dottrina della Qabbalah ha origine dal Giardino dell'Eden e divengono parte di essa le visioni del divino, già descritte peraltro anche nella Bibbia. Le visioni rappresentano lo strumento di esperienza per raggiungere il giardino divino e il paradiso, al fine di ottenere la visione della figura divina in trono. I rischi sono notevoli, la morte durante tale esperienza è contemplata. La figura divina però non può avere descrizione perché essa non è riconducibile a nulla che possa avere riferimento con il mondo terreno e per far ciò vengono utilizzate le Sefiroth. Esse erano conosciute dai testi mistici della letteratura ebraica come entità numeriche, esseri viventi rappresentanti i numeri da 1 a 10, vere e proprie potenze metafisiche attraverso le quali si dischiude la creazione.



Nella dottrina della Qabbalah esse divengono stadi della vita interiore di Dio, aspetti della personalità divina, Keter, la Corona. Nella descrizione delle Sefiroth come albero cosmico che cresce verso il basso con le radici poste in alto Keter è la radice delle radici. Hokmah la Sapienza, Binah l'Intelligenza. Queste tre Sefiroth superiori rappresentano la testa del corpo divino. Binah il grembo, ricevendo il seme dal punto di Hokmah, concepisce le sette Sefiroth interiori. Hesed la Generosità e Ghevurah, il coraggio, sono le braccia destra e sinistra di Dio. Tiferet è la Bellezza, il tronco del corpo sefirotico chiamato anche Cielo, Sole, Re, Santo. Netzah, l'Eternità, e Hod il Fasto sono le gambe destra e sinistra e sono la fonte della profezia. Yesod il Fondamento è la nona Sefiroth e rappresenta il fallo, la forza generatrice dell'universo, ed è anche chiamato il Giusto. Attraverso di lui vengono incanalate luce e forza delle precedenti Sefiroth in direzione dell'ultima di esse, Malkuth, il Regno, nota anche come Shekinah, la Presenza, essa è l'Immanenza di Dio che nella Qabbalah è femminile. Shekinah riceve l'emanazione dall'alto e genera la molteplicità delle forme di vita. (*)

Nota di Lunaria: un aneddoto divertente: la prima volta che ho sentito la parola "Shekinah" è stata quando comprai "Dusk and Her Embrace"; in "Beauty slept in sodom" c'è un verso che fa "Eastern Devil eyes\a cruel erotic plague\the Shekinah is in exile\and the israelites enslaved to shame\Midnight\Jerusalem\a tenebrous phantasy"; non mi ricordo dove però trovai il significato della Shekinah... all'epoca internet ancora non c'era


comunque sia, all'epoca, e avevo sui 13 anni, mi ero trascritta tutte le parole strambe che trovavo nei testi dei COF e che non trovavo sul dizionario inglese. Così, successivamente, andavo a ricercare sui primi libri esoterici quei termini strambi... mi pare che forse una delle prime letture esoteriche che feci fu una sorta di dizionario che elencava i termini esoterici del "Il pendolo di Foucault", libro che per giunta non ho mai letto per integrale... in compenso mi sono letta il dizionario! Se ritrovo la copertina ve la faccio anche vedere!


La Shekinah



Le Sefiroth sono simboli organici di una realtà spirituale superiore alla normale comprensione, le descrizioni sefirotiche si propongono di trasmettere qualcosa di ciò che è al di là, l'aderenza all'immagine stessa impedisce un'autentica comunicazione. Non può in definitiva essere descritto ciò che è indescrivibile, e le Sefiroth sono la rappresentazione di ciò che non può essere rappresentato.
I testi cabalistici sono spesso impenetrabili e contengono frammenti esoterici, la comprensione è proporzionale allo stato di ricettività di ognuno.
Le dieci Sefiroth non possiedono un'esistenza indipendente in guisa a chi vede nella loro esistenza una tendenza al politeismo. Esse sono uno, la vera realtà è l'infinito. Vi fu anche un movimento estatico che fondò la sua ricerca sulle tecniche di meditazione per il raggiungimento di uno stato di ispirazione attraverso la fusione degli intelletti umani e divino, in considerazione del pensiero fondamentale secondo cui l'anima è parte del flusso della vita cosmica. La Qabbalah ha influito molto nel corso dei secoli sul pensiero ebraico. La ricerca spirituale non conduce all'esplorazione di ciò che sta "lassù", ma  piuttosto dell'aldilà che giace all'interno. Oltrepassare i concetti di Dio e dell'Io può essere liberatorio ma al tempo stesso pericoloso.

(*) Nota di Lunaria: peraltro, la Sapienza Biblica\Hokmah con tutta probabilità è ricalcata su Maat, Inanna o Ishtar

























L'albero era l'Asherah, il tronco di legno che rappresentava la Dea, la "sposa di javè", che vedremo in un prossimo post tutto dedicato alla Menorah :D









spirali doppie ("pendaglio ad occhiali"), già presenti sull'idolo dell'Astarte fenicia, che avevamo già visto parlando di Siria http://intervistemetal.blogspot.it/2018/04/siria-2-litolatria-atargatis-astarte.html





 "Albero femminile":



 il 3 comunque è anche associato alla Triplice Dea. Quasi certamente la Menorah agli inizi era intesa come una sorta di albero cosmico, con tronco femminile e rami superiori maschili; a questo punto il "tridente" che forma la base del tronco, rappresenterebbe le tre fasi della Femminilità: giovinezza, maternità, vecchiaia, rappresentate anche nella Triplice Dea, tra l'altro, presente anche nel contesto pre-islamico come avevamo già visto: http://intervistemetal.blogspot.it/2017/07/magia-nera-iblis-e-black-metalla-scena.html





il fatto che comunque alla base ci siano elementi di flora e le doppie spirali emblema di Astarte, lascerebbe intendere un rimando femminile ad una Divinità, forse della vegetazione: i rami, a questo punto, potrebbero essere stati il riferimento a javè, dio che tra l'altro si rivela nel "roveto ardente", pianta che ha appunto molti rami:



Tra l'altro, quei "luminari" dei cattolici sono così imbarazzati da queste pagine bibliche dove il soggetto parlante è femminile, che quando si tratta di commentarle vanno a dire che qui "si annunciava simbolicamente maria collaboratrice del redentore"...

























eh sì... si fa fatica a dire che qui, quando queste cose venivano composte e scritte, si stava parlando di Asherah, eh?!, cari cattolici?!, e non di maria, visto che maria non è una Dea e quindi non poteva collaborare a un bel niente oltre a non essere nessuno dal punto di vista strettamente esegetico, visto che cristo fa tutto quello che vuole senza essere aiutato da lei (che sparisce di scena presto) ?!
Eppure il testo è chiarissimo: "Io ero con lui come architetto". è chiarissimo il testo! Ci sono due Dei che creano le nubi, le sorgenti, le zolle ecc.!



 Altra letture consigliate, su Cabala e Tarocchi:






 



Intanto qui vi metto gli schemini :D
I significati esoterici di ciascuna lettera li vedremo nel secondo post :D













































   
E ora vediamo la prima band israeliana, la mia preferita!



I Bishop of Hexen!

che dopo un demo hanno esordito con un discone fantastico di Sympho Black Metal, cradleoffilthiano\limbonicartiano al punto giusto, "Archives of an Enchanted Philosophy" (1997)




https://www.youtube.com/watch?v=PonyX4_RzqQ

https://www.youtube.com/watch?v=YY6YxMpHn2c

e hanno proseguito con un disco dal suono ancora più bombastico: "The Nightmarish Compositions"
 https://www.youtube.com/watch?v=unF2nn2U-cA



Unica pecca: i nostri Bishop of Hexen usano l'inglese!!!! Ennò!!! Invece di usare l'ebraico per questi capolavori, che avrebbe aggiunto un'aura esoterica\ancestrale, usano lo scontatissimo inglese! E vabbè, speriamo che prima o poi se ne escano con una bella canzone in ebraico!