Introduzione al Cinema Horror Italiano


In genere, dopo che rispondo parlando di ciò che amo ascoltare, la seconda domanda è "ti piace il cinema horror?"; la risposta è sì ^-^ ma purtroppo dato che ormai da quasi un anno - causa guasto pc - non posso più vedere i dvd sul pc, è qualcosa che ho dovuto mettere da parte, a malincuore (d'altraparte che pretendete, mica ho chiesto "la partnership della monetizzazione su youtube", leggasi, non becco manco un centesimo bucato dalla miriade di roba che ho postato in giro, per cui, niente soldi da investire nel malvagio sistema di cose capitalista che ci vuole tutti ultraipertecnologizzati!!!). Ad ogni modo, non solo sono una collezionista di VHS e DVD (presi rigorosamente all'usato per la modica cifra di 1 max 3 euro oppure allegati in edicola ai giornali tipo "Horror Mania" ^-^) ma colleziono anche libri sull'argomento. E visto che stasera, "Eh dacci su col Death Metal!" xD, ho pensato di trascrivere questa mini introduzione al cinema horror italiano. Si sa, l'horror e la bassa macelleria vanno a braccetto con il Death Metal




Info tratte da
 


Ogni genere del cinema italiano che ha acquistato nel tempo importanza e fama - non solo in Italia ma anche all'estero - ha raggiunto la notorietà grazie all'inventiva di uno o più autori, per poi venire nobilitato da altri registi che hanno proseguito a lavorare al suo interno arricchendolo di nuove idee. è il caso dei western di Sergio Leone, poi impreziosito da autori come Sergio Corbucci, Sergio Sollima, Duccio Tessari e Tonino Valerii. Lo stesso dicasi per il poliziesco o per il thriller all'italiana che negli anni '70 ha visto la luce grazie ai primi film di Dario Argento e che ha vissuto momenti d'oro grazie a Lucio Fulci, Pupi Avanti e Lamberto Bava.

Nell'affrontare il genere gotico-horror abbiamo scelto di partire dagli autori più rappresentativi, a cui si deve l'invenzione di stilemi narrativi che hanno influenzato l'intero cinema horror internazionale.
Iniziato con le atmosfere classiche dei film di Riccardo Freda, Mario Bava e Antonio Margheriti, il genere ha acquistato connotati più moderni e quotidiani nelle opere di Dario Argento e Pupi Avanti, per poi colorarsi di suggestioni più viscerali e splatter con Lucio Fulci, Lamberto Bava e Aristide Massaccesi. E non mancano registi come Michele Soavi che hanno saputo filtrarlo attraverso una originale, personalissima sensibilità simbolico-esistenziale.
Nota di Lunaria: per Soavi, vedi la mia recensione

Proprio per questa sua tipica poliedricità, nel corso di una vita ormai quarantennale il gotico-horror italiano ha sempre trovato modo di rigenerarsi grazie ad autori che di volta in volta hanno saputo cogliere e trasferire sullo schermo paure e sindromi emergenti, dando vita a suggestioni che per forza e originalità sono divenute oggetto di culto anche all'estero.

FILMOGRAFIA SELEZIONATA & CONSIGLIATA:

Riccardo Freda
 

I vampiri (1957)
Caltiki, il mostro immortale (1959)
L'orribile segreto del dottor Hichcock (1962)
Lo spettro (1963)
A doppia faccia (1969)
Murder Obsession - Follia Omicida (1981)


Mario Bava
 

La maschera del demonio (1960)
I tre volti della paura (1963)
La frusta e il corpo (1963)
Operazione paura (1966)
Il rosso segno della follia (1969)
Reazione a catena (1971)
Gli orrori del castello di Norimberga (1972)
Lisa e il diavolo (1972)
La casa dell'esorcismo (1975)
Shock (1977)
La Venere d'Ille (1979)


Antonio Margheriti
 

Danza macabra (1963)
La vergine di Norimberga (1963)
I lunghi capelli della morte (1964)
Contronatura (1969)
Nella stretta morsa del ragno (1971)
La morte negli occhi del gatto (1972)


Dario Argento
 

Profondo rosso (1975)
Suspiria (1977)
Inferno (1980)
Phenomena (1985)
Opera (1987)
La sindrome di Stendhal (1996)
M.D.C. - Maschera di Cera (1997)


Lucio Fulci
 

Una lucertola con la pelle di donna (1971)
Zombi 2 (1979)
Paura nella città dei morti viventi (1980)
E tu vivrai nel terrore! - L'aldilà (1981)
Black cat - Il gatto nero (1981)
Quella villa accanto al cimitero (1981)
Demonia (1989)
Un gatto nel cervello - I volti del terrore (1990)


Pupi Avati
 

Balsamus, l'uomo di Satana (1968)
La casa dalle finestre che ridono (1976)
Le strelle nel fosso (1978)
Zeder (1983)
L'arcano incantatore (1996)
Nota di Lunaria: di Pupi Avanti vedi anche "Il nascondiglio"


Lamberto Bava
 

Macabro (1980)
Demoni (1985)
Demoni 2 - L'incubo ritorna (1986)
La casa dell'orco (1987)
Il gioko (1989)
Il maestro del terrore (1989)
La maschera del demonio (1990)


Aristide Massaccesi/Joe d'Amato
 

La morte ha sorriso all'assassino (1973)
Buio Omega (1979)
Antropophagus (1980)
Rosso sangue (1982)
Ritorno dalla morte - Frankenstein 2000 (1992)


Michele Soavi
 

Deliria (1987)
La Chiesa (1989)
La setta (1991)
Dellamorte Dellamore (1994)


Una citazione anche per altri registi:

Camillo Mastrocinque: "Un angelo per Satana" (1966)
Piero Regnoli: "L'ultima preda del vampiro" (1960)
Renato Polselli: "Il mostro dell'opera" (1961)
Giorgio Ferroni: "Il mulino delle donne di pietra" (1960)
Mario Caiano: "Amanti d'Oltretomba" (1965)
Massimo Pupillo: "Il boia scarlatto" (1965)
Sergio Martino: "Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave" (1972)
Giuseppe Bennati: "L'assassino ha riservato nove poltrone" (1974)
Luigi Bazzoni: "Le orme" (1975)
Antonio Bido: "Il gatto dagli occhi di giada" (1977)
Aldo Lado: "La corte notte delle bambole di vetro" (1972)
Francesco Barilli: "Il profumo della signora in nero" (1974)
Roberto d'Ettorre Piazzoli e Sonia Molteni "Chi sei?" (1974)
Alberto de Martino: "L'anticristo" (1974)
Alberto de Martino: "Holocaust 2000" (1977)
Ugo Liberatore: "Nero Veneziano" (1978)
Massimo Dallamano: "Il medaglione insanguinato" (1975)
Tonino Valerii: "Mio caro assassino" (1972)
Pier Carpi: "Un'ombra nell'ombra" (1979)
Marino Girolami: "Zombi Holocaust" (1980)
Andrea Bianchi: "Zombie Horror - Le notti del terrore" (1980)
Bruno Mattei: "Virus - L'inferno dei morti viventi" (1981)
Marcello Avallone: "Spettri" (1987) e "Maya" (1989)
Alessandro Capone: "Streghe" (1989)
Andrea Marfori: "Il bosco 1" (1988)
Gianfranco Giagni "Il nido del ragno" (1988)
Umberto Lenzi: "Incubo sulla città contaminata" (1981) e "Demoni 3" (1991) [Nota di Lunaria: "Demoni 3" non c'entra niente con la saga di Lamberto Bava "Demoni 1-2"; "Demoni 3" è un film sul vudù e sugli zombi]
Ruggero Deodato: "La casa sperduta nel parco" (1980) "Camping del terrore" (1987)
Gianni Martucci: "I frati rossi" (1989)
Luigi Cozzi: "Paganini Horror" (1989)
Damiano Damiani: "Amityville Possession" (1983)
Claudio Fragasso: "Non aprite quella porta 3" (1989) [Non è il sequel di "Non aprite quella porta"]

La mia collezione di VHS & DVD Horror Italiani :)



























































p.s prossimamente faccio uscire anche qualcosa relativo al cinema horror americano/inglese ^_^