Gondremor (Black Metal)






1) Ciao Ragazzi! Per prima cosa, grazie della bella mail interessante con la quale vi siete presentati. Mi fa molto piacere che mi avete contattato, piano piano ormai da mesi sto cercando di rendere il mio blog qualcosa di vivo e che coinvolga tante persone, vedere che sono stata letta mi riempie di gioia!
Prima di parlarci della vostra musica, potete presentarvi ai nostri lettori?

Si, io sono Misanthr e sono qui per rappresentare i gondremor, una band black metal dal veneto cui io facevo parte assieme a Blackfog, Necromorg e Alienhor nel 2003-2004.


 

2) Gondremor: un monicker che suona quasi epico e fantasy. Posso sapere se ha un significato particolare?

Temevo questa domanda.... Non saprei darti una risposta,devi sapere che a quel tempo era mia convinzione che il nome di una band poteva essere anche solo un suono scritto formato da lettere messe in un certo modo,il tutto trasmesso dal proprio subconscio anche con lo scopo di generare un distacco da nomi stereotipati... ho usato un nome "non nome" che per me era come un arpeggio oscuro di una canzone senza titolo, questo nome mi trasmetteva l'emozione voluta senza però un significato preciso... anche se probabilmente qualcuno dirà che é solo una parola senza significato....

 

3) Potete riepilogarci la vostra biografia? Leggo che siete in giro dal 2003... Parecchio tempo... Ricordo che all'epoca (2000-2003) le band (spessissimo senza contatto discografico) venivano pubblicizzate da Psycho!, rivista che ebbe il merito di distribuire, in cd, diversi demo di band oggigiorno scomparse (e a malincuore, devo dire, anche se io le ricordo ancora e di tanto in tanto cerco di dare loro visibilità...) che all'epoca (e ricordiamolo, internet e i social network non erano ancora all'ordine del giorno!) non avevano altra possibilità di farsi conoscere se non passando per i giornali.
Che ricordi avete di quel periodo? Siete stati per caso ospitati da qualche parte?

I gondremor emersero nel 2003 dopo che io e Alienhor tentammo invano di formare una band completa... da lì decidemmo di dar vita a un nuovo progetto più incentrato al black metal primordiale con uno stile un po' differente da quello che avevamo in mente in precedenza... Blackfog che suonava già con Alienhor apprezzò l'idea e lo stile musicale proposto e si fece subito avvolgere dall' idea del progetto, l'assegnazione degli strumenti era un po' varia, in particolare noi tre ci scambiavamo gli strumenti a seconda delle canzoni. Poi in fine si unì Necromorg che ci fu di aiuto in alcune prove suonando parti di tastiera di blackfog e come ingegnere del suono.... poi purtroppo come tante altre band in seguito a incomprensioni e scelte di stili differenti il gruppo si sciolse...
Successivamente nel 2004 stampammo qualche copia autoprodotta a cui consegnammo ai vari conoscenti che gravitavano attorno ai gondremor....
Sempre nello stesso anno realizzammo un sito dove chi era interessato poteva ascoltare o scaricare il demo liberamente,ricordo che a quel tempo io lo pubblicizzavo con dei flyers che davo direttamente in mano alle persone che trovavo ai concerti... più avanti nel tempo Necromorg creò un indirizzo my space che aiutò ulteriormente.... infine ricordo che venimmo supportati da materiale resistente un programma radiofonico della zona di padova che proponeva anche musica estrema.

 

4) Per chi ancora non vi avesse sentito, diciamo che suonate un Black Metal archetipale e gelido, molto d'atmosfera (sentire l'intro di "Tormentor of the silent forest", per esempio), dal tocco '90s. Ho visto che avete caricato due song su Youtube, potete parlarci di questo vostro demo? Dovrebbe contenere 7 canzoni, quindi forse più che demo stiamo già parlando di mini-cd... visto che da quello che dite, all'epoca (2003) sorsero vari problemi, pensate di tornare ora, utilizzando anche la fortuna di poter usare i social network, che permettono di farsi conoscere a costo zero, praticamente in tutto il mondo?

Il demo suona con uno stile black metal old school,accostabile ai darkthrone, burzum, satyricon e primi emperor, con parti di tastiera che spuntano in alcune tracce e in altre no, il sound in generale ha un suono freddo ma al tempo stesso chiaro da ascoltare nella sua composizione, mi ricordo che fu quasi sempre apprezzato per la sua atmosfera da chi lo ascoltava.... ora che la band é sciolta da anni, non credo che tornerà, probabilmente ne rimarrà solo il ricordo, anche perché io negli ultimi tempi sono già impegnato con altri 3 miei progetti dove io suono tutti gli strumenti, poi perché io e gli altri componenti siamo tuttora persone troppo diverse per suonare assieme.... il passato con il futuro ora é ciò che rimarra immutato e non si potrà cambiare, ciò rimarrà lì sempre e per sempre.


 

5) è molto bella anche la copertina! 


Come mai avete scelto quel particolare soggetto? In genere, tre sono i grandi soggetti estetici/visivi del Black Metal: la blasfemia, la contemplazione delle rovine (castelli, abbazie diroccate, sepolcri) e quella della Natura (il concetto di Sublime di fronte al passaggio). Vi vedete quindi più attratti dalle rovine, che non piuttosto dall'anticristianesimo ferale?
Vale la pena di riportare quanto scrivete sul Black Metal:
"Ho sempre pensato al black metal come a una ricerca spirituale, una forma di ascesa a cui aspirare come forma alternativa contrapposta alla conformità nella quotidianità di chi vede solo ciò che vuole vedere...,in questi ultimi anni si può vedere la decadenza di ciò che la società si illude di aver creato, che si ripete a cicli nel tempo, Questa immagine è stata ispirata a una sorta di rifugio spirituale dove poter staccarsi dalla frustrazione,un luogo immateriale ma anche fisico dove creature racchiuse in una dimensione senza tempo,possono comprendere e a sua volta essere comprese con la venuta del dolore di chi viene e lo contiene."
Personalmente, in tanti anni che sono nell'ambiente (dal 1998, e ho cominciato a scrivere di musica verso il 2009!) sono davvero stanca dell'enorme disinformazione che circola sul Metal (e sul Black in particolare). Nessuno vuole negare i tristi fatti successi legati alla cronaca nera, ma spesso si fa passare l'intera scena come se fosse frequentata da subumani cavernicoli psicopatici, quando è vero il contrario, nel senso che spesso il Black Metal si fa portavoce di tante tematiche culturali legate alla Filosofia, alla Poesia, al Paganesimo, alla Letteratura, che difficilmente puoi trovare in altri generi musicali (penso ad esempio al frivolo Pop, per definizione musica fruibile senza contenuti "pesanti culturalmente dietro") e anche in altri contesti (dopotutto siamo in Italia, sede del Vaticano, che vuoi aspettarti dal nostro ambiente pseudo-filosofico prostrato a 90 di fronte al papa...). Ovviamente non c'è nulla di male nel fare musica leggera senza concept culturali dietro, o anche tanta musica fatta in serie, senza nessuna pretesa concettuale e personale, ma è anche vero che spesso chi ricerca concept culturali, si trova a gravitare tra Gothic Metal e Black Metal.
Personalmente ho imparato più cose stando dietro a molte band Black Metal, che non studiando sui libri di scuola (anzi, è proprio vero il fatto che tante cose che so le so proprio perché le ho viste nel Black Metal, e non certamente a scuola...).
Il Black, poi, per definizione, si è sempre legato al concetto di Individuo, libero pensatore, da qui anche la misantropia, vista come reazione a un mondo sempre più frivolo e ignorante, mondo al quale non si vuole per niente appartenere... C'è molta spiritualità dietro lo spirito della Nera Fiamma...
Che ne pensate di tutto questo? Come vedete la scena, a distanza di così tanti anni, come pensate che si sia evoluta, quali i pregi, quali i difetti?
Ricollegandomi poi alla domanda 5, moltissime copertine Black Metal meriterebbero di stare appese ai muri di un museo, da quanto hanno saputo rappresentare il Sublime...

In particolare di quegli'anni mi ricordo che conoscemmo alcuni componenti dei "Beatrik" che in pratica erano gli stessi componenti dei "tenebrae in perpetuum" e "chelmno", il black metal era più una via esoterica, meno importanza si dava ai virtuosismi strumentali, il genere in generale era più celato e nascosto e a mio parere generava più sete di conoscenza anche per le anime ai margini della scena, ora invece quella sete viene affogata in un mare di informazioni....ci sono troppi gruppi forse..

 

6) Non avete mai suonato live? Pensate che adesso sia più facile farsi notare dagli appassionati del genere e poter così entrare nell'ambiente? Oppure pensate che la vostra proposta non sia adatta a un contesto live? Molto Black, forse, è più fruibile standosene nel proprio privato...

No anche perché ad alcuni componenti del gruppo non interessava a quel tempo, io personalmente non sono contro i live nel black metal, anzi la vedo come un modo aggiuntivo di comunicare un messaggio oltre alle registrazioni audio in circolazione, perché è un modo per vedere i personaggi di cui vai a comprare i dischi... dipende da che tipo di live che si vuole o si riesce fare, dal modo in cui ci pone verso il pubblico... La mia visione ideale di live black metal ma non molto realizzabile la vedo immersa in luoghi vetusti o ambienti che richiamano alla mente l'antichità che interagisce con il presente.


7) Concludete a vostro piacimento e grazie per l'interesse!

Ringrazio Lunaria che con il suo blog mi ha concesso questa intervista.
gondremor.blogspot.com