Oggi ci vogliono loro xD




Più che family day, i cattolici dovrebbero festeggiare l'INFAME-DAY






Un po' del celebre amore cristiano...




Invece le coppie gay non esultano per terremoti e tornadi che uccidono eterosessuali -_-


La nobile arte del baratto ^.^ e del regalo



Ebbene sì, avuti per baratto e per regali (da Pest, che mi ha regalato anche gli Evol e le Astarte ^.^)

Va bene che io non sono un'economista, ma sono quasi certa che il baratto sarebbe davvero una cosa migliore rispetto al vil denaro... è comunque è molto più divertente barattare le cose piuttosto che comprarle xD

Il cd più bello di Loreena McKennit, stracolmo di classici + il cd delle Lollipop (le Spice Girls italiane!!! xD) + il cd più bello di Carmen Consoli, sia per musica che per temi trattati (i tanti disagi dell'essere donna... è mio parere che Carmen Consoli poi negli album successivi non sia più riuscita a raggiungere questi livelli... e poi anche l'artwork è stupendo)




Una versione da infarto del classicone dei Candlemass e le Astarte!














Notate lo stupendo lavoro di artwork ^.^




















Intervista Evol: http://intervistemetal.blogspot.it/2014/01/evol-black-metal.html

Jimmy Catetere & The Urinals (Punk)




[JC] sta per Jimmy Catetere
[ZC] sta per Zapotec Cannibalcristum
[VS] sta per Valdemar Squaqquerone
[CM] sta per Callisto Mannaggiacristo

1) Ciao ragazzi! Presentatevi ai nostri lettori introducendo anche una vostra breve biografia (quando vi siete formati ecc.)!

Il tutto è iniziato durante delle moleste serate alcoliche sul finire del 2013. Quello che doveva essere un progetto grind con tanta gente che suonava cose a caso si è trasformato… c’è sempre gente che suona cose a caso ma ce n’è di meno.
Abbiamo così scritto QUORI DI FOGNA, che ci è costato un capitale in alcohol. Le menti che hanno abortito questo obbrobrio sono:
Jimmy Catetere, principale mattatore che bercia come un sordo nel microfono;
Zapotec Cannibalcristum, che usa la chitarra come grattugia per i plettri;
Valdemar Squaqquerone, che suona male uno strumento inutile denominato basso;
Callisto Mannaggiacristo, che percuote le pelli in modo assolutamente casuale.


2) Ehm... devo dire che io non ho mai seguito molto la scena Punk, pur sapendo a grandi linee i vari sottogeneri e pur conoscendo di nome i grandi nomi storici... per cui è strano per me intervistarvi, la mia prima intervista Punk xD, ma ci provo comunque! Intanto, potete spiegarci perché avete scelto un monicker così pittoresco?

[JC] Semplicemente perchè per fare davvero schifo ti serve anche un nome merdoso. se no poi la gente inizia a pensare che dietro ci sia della filosofia o quelle balle assurde che i cretini si montano su per convincersi che "li ascolto in maniera ironica".
CAZZATE!
Ci ascoltate perchè fate cagare a fischio anche voi.


[ZC] Facendo Jimmy di cognome Catetere, pareva logico che fosse accompagnato da una band denominata Urinali, quindi The Urinals. E comunque non volevamo impegnarci a trovare un nome migliore.

3) Mi avete mandato qualche vostra canzone da ascoltare... il genere credo sia ascrivile ad un Punk d'assalto, a tratti Hardcore, con "cori di sostegno", vocals serrate e testi dissacranti all'acido muriatico, e nella migliore tradizione Punk, pezzi brevi e concentrati... Volete descrivere voi stessi la vostra proposta? Devo dire che ho molto apprezzato la vostra vena anticristiana e anticlericale... per esempio la canzoncina che apre "Muro di Merlino"... eh, magari fosse così facile liberarsi del nazareno, mettendolo su un binario del treno... e liberarsi dei suoi apologeti in terra...

[JC] La proposta è quella di fare un grandissimo casino offendendo quante più persone in una botta sola mettendoci il minimo
dell' impegno possibile. lo schifo va diffuso nella sua forma più pura e chi sostiene che il disagio si trasmetta solo in via poetica è un povero stronzo. In più siamo degli accaniti adoratori del demonio, del diavolo, del male, del caos e dei bafometti, quindi ci sembrava d’obbligo compiacere l’oscuro signore prendendocela col cristo (che comunque vi odia).
(Nota di Lunaria: ah ah ah xD)


4) "Quori di fogna"... è il vostro debut album? Potete descriverlo? Perché questo titolo? Da quello che ho potuto sentire di voi, avete una vena molto dissacrante, potete parlarci un po' dei vostri ideali e delle tematiche trattate?

[JC] Cosa sono gli ideali? Il titolo è scritto sbagliato perché la vita è stata ingenerosa con noi e nessuno ha finito le scuole.

[VS] Nessuna vergogna se hai un quore di fogna!

[CM] Attenzione! Italiano sdrucciolevole!

[ZC] Tematiche: odio, offesa e disprezzo. Ideali: odio, offesa e disprezzo.



5) Il Punk da sempre è più musica da palco e sudore che non da studio. Vi siete già esibiti on stage?

[JC] Io sto aspettando di finire di scontare i domiciliari, poi si comincerà a far cagare anche sui palchi.

[ZC] Abbiamo avuto difficoltà perché nessuno fin’ora ha avuto il coraggio di farci esibire, per paura di inceppare in cause legali di ogni tipo.
Fortunatamente, questa cosa sta cambiando e siamo già stati annunciati per un festival sensazionale open air, il Grave Party, che si terrà a Gaggiano (MI) il 16 e il 17 del prossimo luglio.

6) Sarei curiosa di chiedervi cosa ne pensate della scena Punk italiana e internazionale e se in qualche modo vi sentite parte di questo mondo... se dobbiamo considerare gli anni '70 come Anno I della nascita del Punk, come si è evoluto questo genere, in questi decenni? Pregi e difetti della scena? So che spesso ci sono vere e proprie guerre tra fans e musicisti di questa o quella scena (Punk di sinistra VS Punk di destra - Pop Punk VS Hardcore Old School)... Come avviene il vostro incontro col Punk? Cosa vi piace ascoltare? C'è anche da dire che spesso (e lo dico da persona che comunque ha maturato pochissimi ascolti nel Punk) i mass media tendono a dare una pessima immagine del Punk, per esempio parlando solo di quei casi politici tipo "Nazi rock" (come lo chiama la propaganda mass mediatica) facendo di tutta l'erba un fascio, senza neanche i dovuti distinguo; la stessa cosa tra l'altro avviene anche nel Metal (vedi le idiozie cattoliche da centro san giorgio sul da-loro-chiamato "Rock satanico"...)
Pensate che gli amanti del Punk e del Metal dovrebbero fare fronte comune e rispondere a certe idiozie che comunque vengono spacciate su questi mondi musicali? Qualche volta, come scene, non vanno molto d'accordo, forse più per colpa dei fans, che non dei musicisti, e di concezioni come "underground VS overground" anche se in alcuni casi ci sono state band che hanno un po' sfrangiato le differenze tra i due generi, suonando l'uno o l'altro... penso per esempio agli ultimi Dark Throne e alla loro ripresa delle radici Punk più grezze che tanto fece discutere i puristi del Black... o a gruppi come Biohazard o Agnostic Front che sono amatissimi anche da tanti amanti del Metal... Anzi, in effetti il mio primo gruppo Punk, ascoltato nel 1999, furono i Suicidal Tendencies. Li misero sul cd allegato a Psycho!, celebre rivista metal dell'epoca. Quello è stato propriamente il mio primo ascolto Punk, diciamo così. Anche se personalmente l'unico gruppo Punk che amo sono i Misfits... che poi hanno generato una scena a sé. Ricordo anche la scena Ska del 2000 (Persiana Jones, Vallanzaska...) per un periodo, ed ero appena 14enne, uscivo spesso con persone anche più grandi di me di un paio di anni che frequentavano questa scena e quel locale, il Nautilus... in quell'epoca mi piacevano molto i Pennywise; anche se direi che è da quando ho compiuto i 17 anni che poi non ho più approfondito nulla, di questo mondo...

[JC] Premettendo che a noi fa schifo tutto, le band che odiamo di meno sono quelle che fanno davvero il peggio marciume. Tutto il resto sono inutili seghe mentali. Non ci sono differenze di nessun tipo perchè noi odiamo tutti allo stesso modo (e comunque essere il peggio della società è un impegno a tempo pieno che non lascia tempo per pensare a sottigliezze di questo tipo).
Quando rappresenti la merda della merda è inutile che ti nascondi dietro una bandiera, un partito, un genere, tua madre, qualsiasi cosa. Fai schifo e basta.
Tu hai citato gruppi come i Misfits e i Pennywise che non sono per nulla indicativi del disagio rappresentato dal vero punk, ma solo dei finocchi fighetti.
Bisogna dare più spazio agli alfieri dello squallore, come Skruigners, Booze&Glory, Napalm Death e tutti quelli che non si vergognano di far cagare.


[ZC] A me piacciono gli Anal Cunt.


7) Per curiosità, visto che tempo fa avevo trattato brevemente il movimento Riot GRRRLS, vorrei sapere, visto che voi ve ne intendete, come mai questa scena si è "smorzata" o se al contrario avete conoscenza della sua sopravvivenza da qualche parte... "Fiche Riottose" parla forse di questo?

[JC] ahahahahahahahahahah... NO.
Li ce la prendiamo con quelle povere debosciate delle Pussy Riot, che come delle povere stronze si sono fatte spedire in un gulag in siberia solo per poter esprimere le loro inutili opinioni.
L'unica cosa che avevano di buono era che facevano musicalmente vomitare i caproni, perchè come donne erano pure delle buste di piscio, quindi nessuno ne sentirà la mancanza.
Tutto il movimento riot grrrl è andato a morire per il semplice fatto che si dedicava alla politica invece di concentrarsi sul fare quanto più schifo possibile, a nessuno frega un cazzo delle tue opinioni, è importante quanto berci forte.


[ZC] Fiche Riottose è il nostro omaggio al gentil sesso; “la tundra impetuosa non concede perdono” è una metafora che sta a simboleggiare come l’amore sia cieco. “superbi maltesi, qualcosa qualcosa” è riferito al simposio di platone, che, seppur apprezzandolo, lo critichiamo, e quel “qualcosa qualcosa” è proprio un riferimento alla dualità di un rapporto, in questo particolar caso tra una donna e un uomo (il “boscaiolo nerboruto” della frase precedente del testo). Quindi si può dire che sì, prende la scusa del fenomeno pussy riot per poter fare una critica filosofica del ruolo della donna rispetto all’uomo nella moderna civiltà del nostro mondo, e del rapporto tra i due sessi.

8) Concludete a vostro piacimento la nostra chiacchierata e grazie per avermi contattato! Per me è stata una bella occasione per cimentarmi in qualcosa che è così distante da me e dalle mie solite abitudini musicali, quindi grazie di questa opportunità culturale di poter imparare qualcosa sul Punk e sul modo di suonarlo e viverlo!

Grazie per averci aiutato a promuovere lo schifo, siamo entusiasti di poter rendere il mondo un posto peggiore. Maledetti figli di puttana comprate QUORI DI FOGNA che ci servono i vostri soldi per alcolizzarci (e se ci avanzano per fare un altro disco)!
Scrivete a jcatu666@gmail.com, o sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/jimmycatetereandtheurinals/
per poter acquistare il nostro disco di merda, richiedere info per date o organizzazione di concerti e feste (anche feste di compleanno per bambini).
#satanaèamore #diffondiloschifo








Rebirth (Gothic Metal)




1) Ciao ragazzi! Presentatevi pure ai nostri lettori!

[Rebirth] Un saluto a Lunaria e a tutti i lettori! Siamo i Rebirth, band (autoprodotta) Gothic Metal di Milano attiva dal 1998 e recentemente tornata sulla scena grazie alla nuova line-up:
Luana (Voce), Klod (Voce), Tan (Tastiere), Dave (Chitarra), Mitch (Basso) e Pier (Batteria).



2) Perché avete scelto il monicker "Rebirth"? Cos'è la Rinascita a cui alludete? Una nuova consapevolezza che è proprio la musica che componete a portare?

[Tan] Il nome Rebirth è stato scelto per due motivi. Il primo è legato a quella che da sempre è la nostra visione della musica, ovvero un mezzo per sfogare degli stati d’animo che diversamente influenzerebbero negativamente la propria vita o la condizionerebbero in maniera troppo marcata. Parlo di sentimenti forti, quasi sempre legati alla tristezza ed alla solitudine, talvolta causata da un amore non corrisposto. Trasformare in note ed esecuzione questi stati d’animo permette di esorcizzarli e di trasmettere emozioni a chi ascolta la nostra musica.
Il secondo motivo per cui è stato scelto il nome Rebirth è legato alle esperienze musicali precedenti degli allora componenti della band, di cui faccio parte fin dalla fondazione, esperienze che avevano un’impronta musicale orientata al Black Metal sinfonico. Inizialmente il nome doveva infatti essere “Rebirth from Black”, poi ridotto a Rebirth.


3) Siamo nel 2016... ma voi siete in giro dal 1998! Splendido periodo, devo essere sincera, ricordo il 1998 e il 1999 come ottimi periodi per la musica Metal! E devo anche dire che mi formai culturalmente all'epoca leggendo le interviste che passavano sui giornali del tempo... Metal Hammer, Grind Zone, Psycho!... spesso arricchiti da contenuti filosofici e letterari di alto livello.
Leggo che la vostra prima incarnazione non è sotto il segno del Gothic Metal, bensì del Black Metal, con una band chiamata Moontears. Sarei davvero curiosa di saperne qualcosa in più. Ad essere onesta non ricordo recensioni-demo su di voi, con questo nome. Siete passati sui giornali dell'epoca, per caso? Sembra che sia stato un progetto molto interessante concettualmente perché, citando dalla vostra bio, "L'idea principale era focalizzata sulla fusione del suono aggressivo Death Metal con la musica medievale classica." Potete quindi raccontarci qualcosa di più di questo periodo e magari lasciare qualche link dove potervi sentire? Come mai non trattate più il Black Metal?

[Tan] Come Moontears eravamo musicisti alle primissime armi, galvanizzati dall’idea di poter avere, un giorno, un proprio demo in circolazione. Come hai giustamente detto, gli anni 90 sono stati un periodo importantissimo per la scena metal e grazie a fanzine e riviste come Metal Hammer e Psycho era facile venire a conoscenza di validissime realtà dell’underground italiano. Volevamo assolutamente farne parte ma non eravamo evidentemente pronti. Dallo scioglimento dei Moontears, di cui purtroppo non esistono né demo né registrazioni, sono nati sia i Rebirth che i Darkness Thy Counts, altra band in cui militavo e che ha proseguito sulla strada del Black Metal Sinfonico, band con cui ho avuto la mia prima esperienza in studio di registrazione. Con i Rebirth eravamo invece attratti dalle sonorità classiche e medievali, espresse al nostro meglio nel demo d’esordio “Secrets” ed in particolare nella strumentale “Tears from Heaven”, presente anche su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=55xENQcCrTE
La prima nostra reale apparizione sulle riviste di settore è avvenuta nel nuovo millennio, sulle pagine di Metal Shock, dove siamo stati ottimamente recensiti come Top Demo. Entrambe le componenti Black Metal e Medievale sono state abbandonate negli anni, non per un rifiuto per i generi che anzi continuo ad apprezzare ma per una nostra maturazione compositiva in altre direzioni.


4) "Ossian", del 2001, è una delle vostre prime composizioni... molto medievaleggiante, tra l'altro (e a proposito, bel titolo letterario e bell'artwork! Ne parlavo proprio giorni fa con un mio amico, su quanto "I Canti di Ossian" sia uno di quei libri che più mi ha emozionato!) Segue poi un periodo di cambi di line up, che pian piano, nel 2004 vi portano ad un sound differente dai primordi, più orientato sul Gothic Metal, un'impronta che presentate anche oggi, attualmente. Leggo che il vostro intento è coniugare il sound dei primi Tristania con l'orecchiabilità alla Evanescence. I vostri pezzi, tratti da "Frozen Moment" erano prettamente strumentali, senza vocals. Perché questa scelta? Pensate di riprenderli in mano, nel 2016, aggiungendovi le vocals o devono considerarsi come i vostri primi tentativi di approccio al genere, cristallizzati ormai nel tempo in modo immutabile? Per chi ancora non li avesse ascoltati, diciamo che sono pezzi strumentali dalla forte impronta classicheggiante e melodrammatica (potrebbero piacere molto anche agli amanti del Power Metal alla Stratovarius o Opus Atlantica, anche se voi avete un tempo più rallentato e atmosferico).

[Tan] Ossian è stata la nostra ultima registrazione e composizione con sonorità medievali e folk ed in seguito al suo rilascio la band si è separata da alcuni componenti dalla line up con cui avevamo registrato anche il demo “Prelude to Resurrection”. Negli anni a seguire è nata anche una diatriba sulla paternità di determinate composizioni ma è acqua passata: ormai quella canzone non fa più parte del nostro repertorio live da tempo e nessuno di noi ha mai mostrato interesse nell’eseguirla o anche solo a riaccostarci a determinate sonorità. E’ una parte del nostro passato che ci ha caratterizzato, che abbiamo amato alla follia ma che ora non ci appartiene più. Credo sia importantissimo suonare provando emozioni vere, soprattutto nel momento in cui si suonano brani propri. Eseguire una canzone che non si sente più come propria è controproducente ed anche un pubblico disattento si accorgerebbe della differenze di esecuzione, confrontandola con brani più recenti. Per quanto riguarda Frozen Moment abbiamo deciso di pubblicare online tutto il demo senza voci, nonostante abbia visto la luce con voce maschile e femminile. La decisione è frutto delle riflessioni fatte dopo la lettura delle recensioni: sia in quelle che ci hanno stroncato (ben venga, ci aiutano a migliorare) che in quelle in cui venivamo elogiati come una delle più promettenti realtà del panorama underground italiano, gli unici punti di disaccordo costante riguardavano le voci. Alcuni preferivano la voce maschile, altri quella femminile, alcuni sono arrivati ad accostarci a gruppi come Angra e Rhapsody ed altri ovviamente ai Nightwish. Non volevamo nulla di questo dato che siamo sempre stati consapevoli dei nostri limiti tecnici ma anche della nostra forza compositiva, ovvero la capacità di creare melodie che conquistano, che rimangono nella mente di chi le ascolta e capaci di trasmettere emozioni. Abbiamo quindi voluto mostrarci online per quel che ci è sempre riuscito meglio, eliminando quel che in teoria doveva essere la colonna portante dell’album, l’interpretazione canora, a favore dell’esecuzione strumentale. Sono felice del lavoro svolto dai nostri ex cantanti su questo mini album anche se con un po’ di tempo in più a disposizione avrebbero potuto esprimersi meglio, tuttavia non volevamo neanche influenzare i nuovi musicisti subentrati con interpretazioni già messe nero su bianco, dando loro così la possibilità di comporre melodie proprie dando sfogo alla propria vena creativa. Il lavoro svolto da Klod e Luana è eccelso e riesce in un compito particolarmente arduo nei Rebirth: dare un senso di continuità tra un album e l’altro. Il nostro processo compositivo è lento dato che nasce dal cuore e di conseguenza dai nostri stati d’animo del momento, per questo motivo le sonorità variano molto da una release e l’altra. Potendo lavorare senza vincoli anche su brani rilasciati nel 2007, si crea un ponte d’unione tra due periodi distanti, con tutti i benefici del caso sia per noi che eseguiamo i brani che per chi li ascolta.


5) Sorvolando su come il modo di usufruire (e anche diffondere) la musica sia cambiato letteralmente dal 1998-1999 (la gente comprava i demo tape direttamente dalle band che lasciavano il loro indirizzo alla posta dei giornali e youtube e facebook erano ancora fantascienza...) come siete cambiati, professionalmente, in questi anni? 18 anni sono tanti, permettono di accumulare un enorme bagaglio di esperienza e perizia tecnica. Potete quindi fare un paragone tra quello che eravate 18 anni fa e quello che siete ora, come artisti e musicisti?

[Tan] Per quanto possa risultare banale, negli anni siamo maturati sotto molti punti di vista. Se inizialmente sentivamo il peso del confronto con i mostri sacri del Metal e soprattutto con quelli che considero i padri fondatori del genere (Paradise Lost, Tristania, Theatre of Tragedy, i primissimi Within Temptation …) sia dal punto di vista tecnico che compositivo, oggi siamo molto più rilassati. Non perché siamo diventati dei mostri con i nostri strumenti, semplicemente perché abbiamo una maggiore consapevolezza delle nostre capacità e dei nostri limiti, abbiamo fatto un balzo nel tempo tornando a metà anni ‘90, recuperando la scintilla che ha dato il via al tutto, ovvero il piacere di suonare con amici e di dar libero sfogo alla propria creatività, preoccupandoci molto meno di quella che può essere una potenziale reazione del mondo discografico e concentrandoci di conseguenza maggiormente su quel che proviamo nel preciso istante in cui parte l’esecuzione di un brano. C’è una certa magia che avvertiamo quando suoniamo i nuovi brani: ognuno di noi mette tutta la propria esperienza, la propria vita, le aspirazioni, i sogni ed anche la rabbia, in ogni singola nota. Quel che non abbiamo mai cambiato è la cura dei dettagli e la spasmodica ricerca della melodia capace di smuovere uno stato d’animo latente in chi ascolta le nostre canzoni.

6) State lavorando attualmente ai vostri nuovi pezzi, con la vostra nuova singer, Luana. Lascio a lei quindi la parola! Allora, Luana, sei giovanissima! Ma leggendo la tua scheda tecnica, ho visto che hai iniziato da piccina a cantare! Puoi parlarci un po' di te, come ti sei formata, le tue esperienze e le tue aspirazioni e obiettivi? Come ti trovi ora in questo periodo di "nuova vita" dei Rebirth, una nuova incarnazione che fa della tua voce uno dei perni centrali della sua proposta? Interpreterai anche pezzi come "Ossian"?

[Luana] Ebbene si sono la piccolina del gruppo! La mia passione per la musica è nata grazie ai miei genitori, (mio padre tastierista e mia madre cantante). In famiglia suoniamo tutti qualcosa, anche i miei due fratelli, il più grande voce e chitarra ed il più piccolo chitarra e tastiera. Ricordo che tutte le famiglie la domenica uscivano, noi invece le passavamo quasi sempre a casa a suonare e comporre. Il ramo della composizione l'ho sempre adorato: mi piace creare melodie nuove in base al mio stato d'animo… Per quanto mi riguarda non ho una vera e propria formazione in merito,  purtroppo non ho mai avuto la possibilità di fare un vero e proprio corso di canto (se escludiamo dei mini-corsi trovati sul Tubo!). Da bambina cantavo nel coro della chiesa vicino casa, ho accompagnato i miei genitori (allora nel settore del pianobar) durante le loro prove e saltuariamente a qualche decorrenza come matrimoni e feste; diciamo che per me cantare è sempre stata una cosa molto intima e personale. Ho iniziato a esternare la mia passione grazie a Klod, ed alla formazione del mio primo gruppo, i Gothica (nel 2012) diventati in seguito Tears of Darkness. Da quel momento il canto è diventato il mio miglior strumento di sfogo e comunicazione. Ora i miei obiettivi sono quelli di crescere nel mio settore, di esternare ancora di più la mia passione affrontando dei live e continuare a creare musica finchè campo! Sono con i Rebirth da un anno ormai e ne sono molto fiera, sono artisti molto professionali, abbiamo un buon feeling compositivo e sono molto orgogliosa dei brani che abbiamo composto sinora: ce n'è per tutti i gusti! Dal brano morbido e  struggente a quello sensuale e “pestato”... Per quanto riguarda Ossian, come detto da Tan precedentemente, non verrà più riproposta. Nel frattempo abbiamo ripreso Under your Moon (dal demo disc “Prelude to Resurrection”) e l’abbiamo reinterpretata. Anche con Silence (“FrozenMoment”) abbiamo avuto una “reprise”, ma in questo momento siamo decisamente più concentrati sui brani  nuovi…

[Klod] Rivisitare Under your Moon è stato elettrizzante! Quel brano è decisamente tra i miei preferiti. Non escludo affatto future rivisitazioni di brani di “Prelude to Resurrection”, demo che sicuramente più si presta allo stile nativo mio e di Luana: “la Bella e la Bestia” (oltre i ToT, i The Sins of thy Beloved sono la band che più ci ha plasmato e unito sia nel settore tecnico che in quello compositivo).


7) Sempre sulla biografia scrivete che avete deciso di mantenere la voce maschile di Klod con growls e sporadiche clean vocals.
Penso che potrebbe essere un punto di forza; diciamo che negli ultimi anni, complice un successo da sovraesposizione mondiale del Symphonic Metal, è diventato sempre più raro trovare una band Gothic Metal che mantenesse la voce maschile in growls... anzi, via via che il sound si alleggeriva e "pop-olarizzava" si è verificata un po' la penuria di vocals maschili nella tradizione Gothic primordiale. Lo dico con dispiacere perché i "duetti" tra female e male vocals nello stile alla primi Tristania/TOT regalavano una certa aura di tragicità, che si è un po' "appiattita" mantenendo le sole vocals liriche femminili impegnate in sfoggi spesso estenuanti di tecnicismi nei vocalizzi... a discapito delle vocals maschili relegate, quando va bene, a qualche piccolo intervento e niente più!

[Tan] Di band che fanno affidamento a due cantanti ce ne sono molte, anche attuali, ma sono relegate all'underground per via delle varie mode del momento, mode che di fatto premiamo band a mio avviso ottime ma non danno il giusto palcoscenico mediatico a quelle realtà che non hanno deciso di scendere a compromessi, proseguendo sempre per la loro strada. Noi siamo sempre stati devoti alla sperimentazione personale, intesa come voglia di dotarci di tutti gli elementi necessari per creare esattamente quel che vogliamo. Abbiamo iniziato l'avventura Rebirth con la sola voce femminile, affiancandola poi alla voce maschile, prima versatile tra pulito e growl per poi proseguire solo col pulito, con sonorità che effettivamente potevano essere avvicinabili alla scena Power Metal e Symphonic ma posso confermare che si è trattato solo di un caso. Non ci siamo mai posti dei limiti stilistici, lasciando libertà ai singoli musicisti di dare il proprio contributo personale. In quel frangente, il background musicale dell'ex cantante ha fatto pendere l'ago della bilancia verso quei generi. Ad oggi siamo felici della scelta fatta dato che la componente growl fa parte del background culturale di tutti i musicisti coinvolti nella band e stiamo lavorando molto per bilanciare al meglio tutti gli strumenti, voci comprese, per utilizzare ogni risorsa nel punto giusto, nel modo giusto. Klod e Luana hanno sperimentato molto per trovare i propri spazi ed abbiamo tutti apprezzato moltissimo la volontà di dare il giusto peso melodico ai brani, facendo talvolta delle rinunce difficili da digerire come frontman, a favore della resa finale. La teatralità espressa dai Theatre of Tragedy e la perfezione delle melodie composte dai primissimi Tristania sono a mio avviso inarrivabili, dei gioielli usciti nel momento storico migliore ed impossibili da emulare. Ci piace però pensare di riuscire a trasmettere parte delle emozioni che abbiamo avuto modo di vivere in prima persona grazie alla loro musica, restituendo alle nuove generazioni il favore che loro fecero a noi, tra il 1995 ed il 2005, anno in cui la deriva commerciale capitanata dai Nightwish e la scena Emo hanno di fatto segnato la fine dell'epoca d'oro del Gothic Metal, così come noi lo intendiamo. (Concordo totalmente. Nota di Lunaria)

8) E per quanto riguarda le tematiche? Di cosa parlano i vostri testi? Come si sta svolgendo il processo di songwriting della vostra nuova proposta? Ci sarà presto un full-lenght?

[Tan] L’amore vissuto tra speranza e tormento ha caratterizzato molte delle nostre composizioni. Ci è sempre piaciuto affrontare il tema del dolore, proprio per poterlo esorcizzare tramite la musica e tirar fuori qualcosa di buono da una condizione personale totalmente distruttiva. Dalla disperazione e l’incredulità per il tradimento di un genitore (Ephigeny, ispirata dal mito greco di Iphigenia, offerta in sacrificio da suo padre Agamennone per permettere alle sue navi di partire verso Troia) alla ricerca eterna del vero amore tra la difesa dei propri ideali ed il tormento scaturito dal pensiero del fallimento (affrontato in Wandering Knight), abbiamo sempre evitato di banalizzare l’argomento e di offrire interpretazioni tanto ricercate quanto semplici da cogliere per via della loro vicinanza alle esperienze che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella propria vita.
Per i nuovi brani stiamo continuando su questa strada, aggiungendo tuttavia la componente mentale e psicologica dell’argomento. Il sottile confine che separa amore e follia è ricco di sfumature e spunti poetici. Alcune relazioni vengono banalizzate da chi assiste e ignora la profondità del legame che si è creato tra due persone, legame che talvolta pende pericolosamente verso la follia, forte di una condizione di estraneazione volontaria dal resto del mondo. Se poi questo legame si incrina o si spezza, le ripercussioni mentali su chi si ritrova solo in un mondo con cui non riesce più ad interagire sono forti, provanti e spesso strazianti.
Il songwriting di oggi è invece più snello nella struttura delle canzoni ma non per questo più banale. Abbiamo deciso di accorciare leggermente la durata delle canzoni a favore di maggior intensità in tempi relativamente brevi per quelli che sono sempre stati i nostri standard compositivi, con punte di otto minuti per una sola canzone. Cerchiamo meno la difficoltà tecnica e l'esibizione personale a favore di un'interpretazione di qualità dal punto di vista corale.



9) Concludete a vostro piacimento la nostra intervista aggiungendo pure ciò che ritenete sia utile da sapere su di voi! E in bocca al lupo per le vostre prossime date live!

[Rebirth] Grazie Lunaria! Come già detto, saremo impegnati nei prossimi mesi con due o tre date.
La prima ci vede al Legend Club di Milano il 26 febbraio (2016), per le altre saremo più precisi a tempo debito…
Terminate le date, ci dedicheremo alla registrazione in studio del DEMO che conterrà i brani proposti dal vivo più qualche nuovo pezzo.

Chiunque fosse interessato a seguirci può farlo tramite facebook:

(https://www.facebook.com/rebirthgoth)

Oppure può scriverci una mail: RebirthGoth@gmx.us

Saluti dai Rebirth!




Nelly LiPuma



1) Ciao Nelly! Puoi presentarti ai nostri lettori?

Buona sera lettrici e lettori del Blog di una donna molto speciale, Lunaria, che ho avuto la fortuna e il piacere di conoscere tramite youtube. Una donna, la nostra Lunaria, di grande generositá e di superiore coscienza ontologica che sto avendo modo di ammirare nei suoi numerosi video e nel suo blog.
Grazie Lunaria!

(Nota di Lunaria: dai, mi metti in imbarazzo così xD Grazie davvero dell'apprezzamento!!!)


2) è una grande emozione per me intervistarti... ho letto la tua biografia... sei praticamente una stella della musica classica riconosciuta a livello mondiale!!!
Puoi parlarci del tuo curriculum vitae, dall'inizio?

Beh, dall’inizio... saró sintetica: sono nata nella splendida Sicilia. Cominciai a 9 anni lo studio del pianoforte e a 11 a dirigere il coro della mia parrocchia. Dopo il diploma, conseguito al conservatorio di Catania, partí per la Germania e lí cominciò la mia odissea fatta di incontri umana e artistici ricchi e interessanti che mi hanno insegnato molto sulla musica e sulla vita!

3) Vedo che hai esordito nel 2000 e da lì in poi hai realizzato anche i tuoi pezzi personali... com'è comporre un brano di musica classica? Come si svolge il processo di idea, di composizione, di registrazione? Qual'è la parte più difficile? Quanto tempo impieghi in media per comporre un brano? Su cosa ti ispiri?

Beh, ho esordito molto prima, ma a Vienna esordì in un concerto interamente con musiche mie.
E da lí cominciarono le richieste da parte di colleghi di comporre ancora di piú per loro, per me e per il pubblico che finora mi ha sempre seguita e supportata con grande entusiasmo e calore.
 


4) Com’è comporre un brano di musica classica?

È un processo affascinante, è come una gestazione: non sai mai esattamente cosa verrá fuori! Come ogni madre, vuoi che la tua opera sia la piú bella che ci sia e te ne prendi cura con amore, alle volte, anche in maniera ossessiva!


5) Come si svolge il processo di idea, di composizione, di registrazione?

Alle volte vien fuori tutto di getto, quasi dall’inizio alla fine, altre volte lavori e rumini per giorni e per notti, per strada e sotto la doccia, ti blocchi, poi ti fai una camminata, ti fumi un cigarillo, ci ritorni, vai a letto e non prendi sonno e ricominci a riscrivere tutto, tutto diverso, completamente nuovo…!
Quanto alla registrazione: mi piacciono le registrazioni dal vivo!Quelle dove senti l’emozione del pubblico in sala che ascolta, quelle dove vedi gli artisti, umani, mai uguali a se stesse/i che sorridono, che parlano con le persone in sala e raccontano aneddoti, quelle dove avverti la magia di quella sera che è sempre unica e irripetibile.
Qual'è la parte più difficile? Immagino tu intenda la parte piú difficile della composizione:
dipende dal tipo di musica che si scrive e dall’organico strumentale. Quando si scrive “musica seria”(come si chiama in tedesco “E-Musik”), bisogna fare moltissima attenzione ai registri, ai timbri, all’impasto sonoro.
Quanto tempo impieghi in media per comporre un brano? In verità dipende dalle scadenze! Quando ti commissionano un lavoro hai anche una scadenza per la consegna!
Fanno bene le scadenze, altrimenti si continuerebbe all’infinito su certi lavori, ritoccandoli o lasciandone aperte delle parti, senza mai concluderle!
Su cosa ti ispiri? ….non mi ispiro, espiro la vita attraverso la musica! Cmq, scherzi a parte, se il Tema non è dato, le Musa (o i Musi!... scherzo ancora, ma per una donna ci vogliono anche le muse maschio!) che mi visitano son sempre diverse!



6) Sei anche sempre in viaggio... puoi parlarci un po' anche di questo? Com'è viaggiare all'estero, incontrare persone straniere che condividono la stessa grande passione per la musica classica? è come fare parte di una grande famiglia? Com'è l'ambiente della musica classica del 2016?

Viaggiare è bellissimo! Conoscere nuovi mondi musicali, culturali e umani dei quali non si sospettava neanche l’esistenza; conoscere persone meravigliose che ti accolgono nel nome della Musica, questa grande maga che guida e incanta!...
 è come fare parte di una grande famiglia? ci si ama, ci si odia, ci si ammira, ci si invidia, ci si ispira… c’è di tutto…!
Com'è l'ambiente della musica classica del 2016?
Dipende da dove…! Io ho la fortuna di vivere in Austria e qui si investe moltissimo per la musica e per l’educazione musicale dei bambini e dei giovani. È sempre un’emozione vedere 3 generazioni: nonna, madre e nipote, andare insieme ad un concerto sinfonico e a un’opera!
In Italia, purtroppo, ho l’impressione che si faccia poco, molto poco! I tickets per i concerti sono troppo cari e questo non è giusto perché la musica fa parte della nostra storia e ha dato lustro all’Italia e alla nostra lingua in tutto il mondo!


7) Ho anche letto che hai composto una "Symphonia per l'Europa" scritta per il concerto in onore della presidenza italiana al Parlamento Europeo...

Sí, l’ho scritta e diretta. È stata riproposta anche al Festival Schubert di Steyr 2 anni fa.


8) Premetto che io, della musica classica, conosco molto poco; ciò nonostante, il mio preferito è Vivaldi, autore che mi sono auto-regalata in un cofanetto di cd con le sue opere più celebri. Pensa che devo essermi innamorata di lui quando di anni ne avevo 14 e ora ne ho 30 e lo amo sempre con la stessa intensità!
Puoi elencarci quali sono i tuoi grandi miti, chi adori ascoltare o suonare, se ti sei cimentata anche nella musica medioevale e rinascimentale, non ancora propriamente classica, credo, perché questo termine viene impiegato principalmente per descrivere la musica del '600, '700 e '800...

Bello che ti piaccia Vivaldi, anche a me piace molto!
I miei miti: Beethoven e Bach! Li ammiro come GRANDI MAESTRI e come uomini!
Chi adoro ascoltare? Ascolto di tutto, sia per lavoro (lavorando con i cori bisogna ascoltare di tutto, non solo classica!) sia perché la musica è legata alla vita e la vita è ricca e fatta di momenti diversissimi: alle volte hai bisogno di qualcosa che nutra lo spirito altre volte vuoi semplicemente spegnere il cervello e smettere di analizzare la struttura armonica, ritmica e melodica di un pezzo, vuoi cantare e ballare!
Ci tengo peró a dire che AMO anche ascoltare il SILENZIO!
È lí che emerge la voce dell’anima! È lí che emerge la voce dell’universo!



9) Ti sei cimentata anche nella musica medioevale e rinascimentale?

Da direttrice di coro posso solo rispondere con un felice SÌ! Il rinascimento è l’epoca d’oro della polifonia! Adoro il grandissimo Claudio Monteverdi! Mi innamorai della lingua italiana grazie ai suoi madrigali!
Quanto alla musica medioevale: mi piace moltissimo. Ho trascritto qualche brano che ho incluso anche nel mio libro per coro misto: “Mamba-o”.
Si tratta di un brano che in Italia è conosciuto con il titolo di Sciarazule marazule cantato anche da Branduardi. Si tratta di una “canzone incriminata” dalla “Santa Inquisizione”! Era una canzone
sciamanica della quale, in seguito a processi, fu fatto sparire il testo e ne fu proibita la melodia per un po’ che, peró, evidentemente è stata tramandata ed è arrivata fino a noi!
Io l’ho inclusa nel mio libro per coro facendone creare il testo in lingua tedesca ad una poetessa austriaca Kleine Kräuterkunde (= piccola storia erbologica). In Italia, Branduardi la canta con un testo in lingua friulana, un testo senza senso sotto il titolo, per l’appunto di Sciarazule marazule.


10) Musica Classica: il termine viene impiegato principalmente per descrivere la musica del '600, '700 e '800...

Impropriamente! La musica cosiddetta “classica” è quella che va all’incirca dalla metá  del 1730-50 fino al 1830 (io direi fino al 1827, anno della morte di Beethoven).
La musica del 1600 fino al 1730 è musica barocca. Quindi, gentilissima Lunaria, se ascolti Vivaldi, ascolti musica barocca!
Dal 1830 in poi siamo in pieno Romanticismo con Brahms, Chopin, Listzt e Schumann, fino agli impressionisti.
 


11) Senti... sappiamo entrambe che la musica classica, come del resto anche la filosofia (e la teologia...) sono stati mondi, per secoli, totalmente al maschile (e spesso misogini). So però che abbiamo qualche nome di musicista donna... nel medioevo Hildegarda di Bingen, nel rinascimento qualche nobildonna si dilettava a suonare il liuto (credo), mi pare che Vittoria Colonna, Isabella di Morra, Veronica Franco, Veronica Gambara, tutte donne che si dilettarono nella poesia (e che trattai anni fa, in un pdf), avessero effettivamente composto qualcosa, e fossero apprezzate anche per il loro talento musicale per quanto stiamo sempre parlando di epoche dove le femmine erano ritenute decisamente inferiori anche mentalmente e inadatte a qualsiasi attività intellettuale.
Sembra probabile che anche le Etere suonassero (e comunque disquisivano di filosofia ed erano apprezzate anche dai patriarcali greci!) così come le antiche egiziane, ma se proprio dobbiamo andare a cercare bene nelle fonti antiche, anche le ebree sapevano suonare almeno il tamburello, e ciò è attestato nella bibbia...
Puoi approfondirci un po' questo argomento? Esiste una storia musicale delle donne? Puoi farci qualche nome da approfondire? (sorvolando sul fatto che nelle scuole italiane difficilmente si insegna una "storia delle donne"... ma del resto nelle scuole neanche parlano di Mary Daly o di Simone de Beauvoir!)
Leggo che hai partecipato ad un evento, “Women of Note, Notes of Women“; forse era un evento che parlava proprio di questo? Ci sono tante donne nella musica classica, attualmente?

Grazie Lunaria per questa preziosa domanda!
Vorrei aggiungere che il primo documento di musica scritta dell’era moderna che abbiamo è proprio musica della grandissima Hildegard von Bingen!
Le compositrici e le enfant prodige nella storia sono tantissime, ma la storia ufficiale continua ad ignorarle, come del resto in molti altri campi…!
Vorrei citarne alcune in particolare: Maria Teresa Agnesi, sorella della grande matematica Maria Gaetana Agnesi. Teresa, contemporanea di Mozart, eccellente clavicembalista e compositrice di fama, compose quasi 100 opere, molte delle quali andate perdute, scrisse personalmente anche i libretti di molte delle sue opere, poi un cospicuo numero di opere strumentali, concerti, sonate, arie. Dedicó anche una raccolta di liriche all’Imperatrice Maria Theresa d’Austria.
Nel 2006 l’associazione Adkins-Chiti organizzò, qui a Vienna, nel bellissimo teatro di Schönbrunn, l’esecuzione di una delle sue opere: “Ulisse in Campania” su libretto della stessa compositrice, opera che non veniva piú suonata da ben 200 anni!
Un’altra grandissima genia, enfant prodige, pianista, direttrice d’orchestra, compositrice e cantante che voglio citare è la venezuelana Teresa Carreno. A lei è dedicato il teatro della cittá di Caracas.
Un’altra grandissima compositrice alla quale viene ingiustamente negata attenzione è Lili Boulanger, morta a soli 25 anni! Sorella della piú grande pedagoga del XX° secolo, Nadia, ha lasciato lavori orchestrali, corali e strumentali di immensa importanza e bellezza. Dovrebbe, senza alcun dubbio, appartenere ai maggiori rappresentanti dell’impressionismo francese insieme con Debussy e Ravel.
Tralascio le ormai conosciutissime Fanny Mendelssohn alla quale l’infame fratello Felix rubó molte composizioni pubblicandole sotto il suo nome! E la celeberrima Clara Schumann che, oltre ad essere una grande pianista e compositrice, manteneva il marito pazzo Robert che la tirannizzava interrompendola tutte le volte che si accorgeva che lei iniziava a scrivere qualcosa. Vorrei anche aggiungere che Clara mise al mondo ben 10 figli in 12 anni di matrimonio! Gli unici 2 anni in cui non era incinta fu durante il periodo di cura in manicomio di lui!
Ultima che voglio necessariamente citare è Alma Schindler, conosciuta con il nome del suo primo marito: Mahler. Alma Schindler eccellente pianista sognava di diventare direttrice d’orchestra, ma la sorte e i tempi spezzarono i suoi sogni! Il marito Gustav le proibì di scrivere musica, lei continuò comunque, di nascosto e ci ha lasciato dei Lieder che sono dei veri gioielli musicali, purtroppo ancora poco conosciuti!
Mi fermo qua…!

(Nota di Lunaria: sì, è come nel mondo della filosofia e della teologia... grandi donne, con immense intuizioni, soffocate da tizio e caio che spesso si sono presi loro l'idea!!!)


12) Leggo che hai partecipato ad un evento, “Women of Note, Notes of Women“; forse era un evento che parlava proprio di questo?

Women of Note, Notes of Women era un evento al quale fui invitata a partecipare da un collega che ascoltò un mio pezzo, gli piacque e mi invitò.
 


13) Ci sono tante donne nella musica classica, attualmente?

Sí! Credo adesso si possa dire che siamo in tante. Qui in Austria molti pregiudizi sono oramai caduti!


14) E tra i nomi di artiste, cantanti, musiciste del '900, non solo di musica classica, ti piace qualcosa?

uuuuuuu ce ne sono tantissime! La mia DEA in assoluto come pianista è la GRANDISSIMA Martha Argerich! Come direttrice d’orchestra: Simone Young. Come compositrice: Lili Boulanger.
Poi moltissime artiste del jazz: Ella Fitzgerald e l’eccezionale GIGANTE NINA SIMONE!
Adoro Concha Buika della quale consiglierei a tutte le donne di ascoltare le interviste: è una donna straordinaria, una “diosa” come lei stessa si definisce! Ha l’energia di una leonessa!
Poi mi piace molto Barbra Streisand, Omara Portuondo, Zaz, Diana Krall.
 


15) Sai, è interessante che il mondo del Metal si sia avvicinato, a partire dal '95 alla musica classica e all'opera (e persino alla musica medioevale): Rhapsody of fire, Kamelot, Nightwish, Xandria, Amberian Dawn, Haggard, Aevum, Therion, Within Temptation, Aesma Daeva, Distant Call, nel genere Symphonic Metal o ancora in campo più Neo Classico, Die Verbanntenn Kinder Evas, Gothica, Dark Sanctuary, Elend, Lacrimosa, e sono solo pochi nomi che cito, che ripropongono atmosfere classiche, barocche e medioevali, spesso con dei lavori di grande spessore culturale nei testi. Persino il Black Metal, originariamente uno dei generi più primitivi e rozzi, si è avvicinato in parte al mondo delle orchestrazioni sinfoniche, vedi i grandi capolavori dei Cradle of Filth, Dimmu Borgir, Retribution, Tvangeste e moltissimi altri... c'è qualcosa che ti piace? Pensi di collaborare con qualche band del genere? Come pensi possa essere un'esperienza del genere?

Sí, è una musica con tanti decibel che è bello ascoltare o dal vivo o a tutto volume con delle casse potenti capaci di ridarti quell’energia sonora di cui vive. Ci sono delle cose di Nightwish che mi piacciono. So che Aesma Daeva rifá anche Mozart, “a modo suo”!
Essendo cresciuta con la musica classica peró, è un tipo di musica che mi lascia per certi aspetti, piuttosto fredda. Credo di conoscere troppo poco quella branche della musica per poterne dare dei giudizi tecnici.



16) Pensi di collaborare con qualche band del genere?

Al momento non ne conosco! Vienna non è proprio la cittá per la Metal. Ad ogni tipo di musica è legato un tipo di mondo ed io mi muovo in tutt’altro pianeta, al momento!
 


17) Come pensi possa essere un'esperienza del genere?

Ogni esperienza arricchisce!Poi ci sono esperienze che divertono altre che innamorano altre ti lasciano semplicemente ricordi!


18) Hai realizzato anche dei lavori dedicati all'Africa e hai suonato a Nuova Deli (India) con la India Youth Orchestra. C'è qualcosa che ti piace del ricchissimo pantheon politeista africano o indiano?

Oh sí, adoro Anoushka Shankar! Mi piace moltissimo la musica indiana, ho anche scritto un pezzo per coro misto a 8 voci: “Bahar”, basato per l’appunto su un raga indiano:“Bahar”.
Quanto al pantheon africano: l’Africa è un continente enorme e ricchissimo! Non si puó parlare di musica africana senza specificare quale Africa? Nord Africa: Marocco, Egitto, Tunisia oppure Senegal o Mozambico o ancora Sud Africa! Si generalizza troppo quando si parla di Africa! Dovremmo stare un po’ piú attente perché è come se a noi dicessero “musica europea”, quale Europa? L’Italia, la Grecia, la Spagna, la Germania, la Svezia o …ecc. ecc. ecc…
Cmq, per rispondere in qualche modo alla tua domanda diró semplicemente che: mi piace molto ascoltare la musica africana perché mi trasmette gioia e colore. Mi piacciono anche le diverse lingue nelle quali cantano.



19) è vero che nelle società africane e induiste spesso le donne più povere sono discriminate, ma dal punto di vista prettamente di simbologia teologica dei miti sono rari i concetti misogini, anzi, propriamente le Dee Africane o Induiste hanno spesso una valenza attiva, onnipotente, sessuale, persino terrifica, un concetto che da noi non esiste più da secoli...
La spiritualità indù poi venera la splendida Sarasvati, Dea del Logos, delle Arti e della Sapienza; in veste di Dea delle Arti e della Musica tiene in mano la Vina come Creatrice dell'alfabeto... 



Insomma, ti ci senti un po' una Sarasvati in terra, quando componi musica suonando gli strumenti?

ahahahah, bella domanda, posta da una specialista come te che ha impiegato tanti anni di studio nella lettura di testi sacri e relativi scritti, è proprio una bella domanda! (Grazie!! Diciamo che sono convinta che ogni donna può divinizzarsi da sé semplicendo leggendo un buon dizionario mitologico e scegliendosi i nomi delle Dee che più la rappresentano o alle quali vorrebbe assomigliare... Nota di Lunaria)
No, non mi sento come una dea, mi sento piú come una tramite, forse una sacerdotessa! Una compositrice è piú un canale tra il cosmo, l’eternitá e il contigente.





 

20) Che Dee ti piacciono, come vivi la spiritualità?

La spiritualitá è qualcosa di molto intimo, come l’amore! Odio qualsiasi infiltrazione esterna! Lo spirito, l’anima, la vita sono delle “cose” in continuo movimento, in continua crescita. Bisogna prendersi cura della propria anima, proteggerla nel tempio sacro del proprio corpo. L’anima non ha bisogno di voci umane estranee che ti impongano dogmi innaturali e misogini.
L’anima ha bisogno di spazio per respirare, di fantasia, di boschi e di mari…! (Nota di Lunaria: è noto che il cristianesimo ha sempre contrastato il panteismo e l'immanentismo... vedere la Divinità "disciolta" nel mondo... non lo vogliono proprio ammettere un dio immanente, Madre Natura, andrebbe a discapito del loro dio trascendentale del "regno dei cieli"... ed è per questo che non esiste affatto, nel cristianesimo, un discorso di "Guardo un paesaggio e immagino che lì ci sia Dio"...)
Le dee che mi piacciono? Me stessa e 2 altre donne che io conosco e ammiro!... e Concha Buika (che ho citato su!).

 


21) E stai lavorando musicalmente anche su queste tematiche?

Sí. Ho scritto anche un pezzo intitolato “In memoriam Matris” che non ho ancora fatto eseguire per diverse ragioni, anche finanziarie! Non voglio buttare un pezzo cosí in una piccola performance di media qualità! Alcune cose devono essere valorizzate con la cornice appropriata.
 


22) Mi parlavi di un pentagramma e del simbolismo dell'acqua... 

  
Sí, sto lavorando ad un pezzo sull’acqua in lingua proto sarda e in lingua antica. Ho giá finito il fuoco in lingua greco moderno e l’aria, in francese.


23) Prima di finire la nostra intervista... puoi parlarci anche dei tuoi interessi spirituali, legati alla Wicca, diciamo così, per semplificare?

Cominciai molto presto a sentirmi a disagio nella chiesa cattolica per via dell’uso del “solo e rigorosamente” maschile, anche nelle formule ripetute durante la messa! Ricordo ancora la gomitata di un’amica durante la messa, quando cominciai ad usare ostinatamente il femminile in alcune formule come il: “… ma dí solo una parola ed io saró salvatA”! Lei mi corresse e mi disse guardandomi in cagnesco: “salvatO!” ed io risposi:” NO, salvatA perché io sono FEMMINA!”.
(Nota di Lunaria: sì, è noto che le cristiane cattoliche sono le prime a difendere il maschilismo della chiesa... :( guai a proporre loro di pregare un Dio Madre...)
Senza poi parlare della figura di questo unico dio padre che mi fa ancora pensare ad un popolo triste e misero perché privo di una MAMMA!!!
Come si puó eliminare la figura della MADRE dall’universo?
Poi gli studi, le letture, i molti viaggi a contatto con ortodossi greci, ortodossi bulgari, musulmani, luterani, cristiani copti, cristiani del Brasile, indiani, atei ecc..ecc… Ognuno mi ha dato qualcosa e mi ha aiutata a crescere, a distanziarmi e ad uscire a poco a poco dalla soffocante e misogina chiesa cattolica.
In Germania hanno una definizione molto bella per chi non vuole essere “inscatolata” in nessuna religione ufficiale: ”O.B.” che significa non appartenente ad alcuna confessione. Me ne parló un signore tedesco in aereo, l’idea mi entusiasmò, cosí quando fu il momento di andare al comune a registrarmi, sotto la voce religione misi:”O.B.”.



24) Grazie per aver risposto alle domande!

Grazie a te per il tuo tempo e per il tuo enorme e preziosissimo lavoro teologico!
Grazie per la tua generosità e per il tuo spazio!

- Grazie! )0( nota di Lunaria -



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