Evil Lucifera (Symphonic Black Metal)






1) Per prima cosa ringrazio Pest degli Urnaa che mi ha fatto il tuo nome! Presentati ai nostri lettori!

Beh, per prima cosa mi sembra doveroso salutarlo e ringraziarlo anche io!
E ovviamente ringrazio te per questa splendida opportunità.
Ciao, siamo gli Evil Lucifera, la band prende il nome da me, inizialmente il progetto era individuale, adesso ci sono io alla voce, Alexey Soloviev alla chitarra-tastiera, e drum machine, e Giuseppe Lavagna al basso e chitarra.



2) Un bel nickname, Evil Lucifera! Suppongo rifletta le tue convinzioni religiose?

Assolutamente si, riflette le mie convinzioni religiose, il mio modo di essere e pensare, il mio più profondo io.


3) Su YouTube ho letto che qualcuno già ti definisce la Regina del Black Italiano... e devo dire che leggerlo mi fa davvero piacere!
Direi che è dai tempi di Cadaveria che l'Italia non si distingueva nella scena estrema per una ragazza!

Fa piacere anche a me, spero di poter andare avanti ancora per molto tempo e di poter lasciare la mia personale impronta alla scena estrema.

 

4) Puoi riepilogarci la tua attività musicale? Primi passi, demo, cd d'esordio... tutto ciò che c'è da sapere su Evil Lucifera e il suo concept!

Evil Lucifera nasce nel 2009, precedentemente ho avuto esperienze in altre band, abbiamo fatto qualche demo, il primo nel 2001 con una band provvisoriamente chiamata Memnoch, ma ci siamo sciolti in breve tempo, successivamente nel 2004 in collaborazione con un chitarrista abbiamo fatto qualche canzone che abbiamo poi ripreso nel 2008 con la band Seducent Evil, in cui ho militato per poco tempo, nello stesso periodo ho collaborato anche ad un altro progetto, gli Svart Himmel, eravamo solo in due, abbiamo fatto pochissime canzoni e poi abbiamo intrapreso altri cammini. Ho anche fatto da guest per la band neozelandese " Beltane " nelle canzoni " Don't Ask "and " Blood and Lust ", successivamente ho fatto da guest per una canzone di Alexey Soloviev, " The Viy ", e da lì è nata la nostra collaborazione ed è entrato a far parte della band, successivamente si è unito anche Giuseppe.
Il primo cd " Atrium Infernalis " è uscito con una label messicana, la Mazakuata Records, nel 2012.
Attualmente stiamo lavorando al secondo album, finalmente abbiamo quasi finito, abbiamo subito un ritardo anche perchè il precedente chitarrista, Dean Mills, ha dovuto abbandonare il progetto per problemi personali, ma adesso siamo finalmente a buon punto.


 

5) Per chi ancora non ti avesse ascoltato, diciamo che componi un Black Metal con alcune parti sinfoniche ed atmosferiche. Mi hai riportato in mente i primi Limbonic Art e i primissimi Dimmu Borgir, a tratti. Che ne pensi?

Si, esatto, componiamo un black metal sinfonico e al tempo stesso aggressivo. In effetti hai nominato due dei miei tre gruppi preferiti in assoluto, i primi lavori dei Dimmu Borgir e dei Limbonic Art sono stupendi, a parer mio poi " In Abhorrence Dementia " è un capolavoro.
Spero comunque in futuro di riuscire ad accostare lo stile della band un pò di più agli Anorexia Nervosa, band che adoro, e mi dispiace tantissimo che si siano fermati. 


 

6) E visto che siamo ragazze, uno sfoggio di Sorellanza! Negli ultimi tempi sempre più ragazze si sono distinte nella scena estrema, Black e Death. Giusto per fare qualche nome: Janaza, Dana Duffey, Sirannon, Gallhammer, Ilkim Oulanem, Infernal Kingdom, Black Palace, Khaotic, Luxùria de Lilith, Valhalla, Arch Enemy, (e anche Rachel dei Sinister, che poi uscì dalla band) Nephyla, Perverse Suffering, e le primordiali The Great Kat, Astarte, Cadaveria! Insomma, sembrerebbe che sia finito il primato maschile del Black Metal... ricordo che fino alla metà degli anni '90 era una scena con poche ragazze, men che meno quelle che cantavano in screm o growls...

Mmm, direi che Dana Duffey con i suoi Demonic Christ è in assoluto la primordiale, colei che è stata fonte di ispirazione per molte di noi, anche se devo ammettere di aver iniziato ad ascoltare black metal con gruppi maschili, cosa abbastanza naturale visto che anni fa erano la quasi totalità della scena, e tutt'ora anche se la scena femminile è migliorata, siamo decisamente in sottonumero.
Effettivamente anni fa una donna che cantava in scream o growl era decisamente rara, e mi è capitata ben più di un'occasione in cui ho perso la calma nei confronti di qualche musicista con atteggiamenti poco " simpatici ", provai anche a formare una band femminile, ma evidentemente qui in Italia era troppo presto per tentare di intraprendere questa strada, e alla fine ho lasciato perdere e ho optato per inserirmi in gruppi maschili,
e ora sono soddisfatta, i ragazzi con cui suono adesso sono
splendidi compagni musicali e ottimi amici.

 
 

7) Black Metal, la musica anti-cristiana per eccellenza. Io mi occupo anche di teologia, in particolar modo evidenzio come il culto monoteista del dio padre/cristo maschio dio abbia portato ad una misoginia feroce nei confronti delle donne (pensiamo a misogini del calibro di San Tommaso d'Aquino, Sprenger e Kramer, Agostino, tutta gente che pontificava di triplice inferiorità femminile...)
Tu come vedi l'anticristianesimo, e più in generale, la filosofia di vita Black Metal? Vedi il Black Metal come una forma di liberazione dal maschilismo e dalla misoginia portata dalle religioni monoteiste patriarcali? Del resto, è un fatto che i diritti alle donne li abbiano promossi persone non cristiane, e che in ambito religioso le donne sono per davvero rispettate, come Sacerdotesse, solo nel Paganesimo e nel Satanismo. Che ne pensi?

Premetto che amo il black metal come genere musicale a prescindere dalle tematiche che tratta, sicuramente le sue battaglie mi hanno immediatamente affascinato, essendo anche le mie.
La filosofia di vita del blak metal, e la mia, è di andar sempre avanti per la propria strada, con le proprie convinzioni, mai cambiare idea in virtù di ciò che pensa la massa, essere sempre sè stessi e ragionare con la propria testa. E se una cosa non va bene, urlarlo con tutte le proprie forze. Il black metal è una profonda liberazione dalla stupidità delle varie religioni monoteiste, atte solo a porre stupide regole basate sul nulla,
su un invenzione di uomini con un preciso scopo, sottomettere le donne, le menti degli sciocchi, e creare delle caste.
Concordo con te, solo nel paganesimo e nel satanismo vengono riconosciuti i diritti alle donne, e la figura femminile ha il rispetto che merita, non come nelle religioni maschiliste che rilegano la donna a essere inferiore, che dipende dall'uomo,
ed è sottomessa all'uomo.
Penso però che molte donne debbano iniziare a ribellarsi di più,
finchè rimangono legate a certi tipi di religioni, la strada sarà ancora troppo lunga e impervia, si può e si deve fare molto per liberare l'umanità dalle invisibili catene che sono state create da falsi profeti.



8) Ho visto che una tua foto ti rappresenta come Lilith! Piace molto anche a me come archetipo. Vedi Lilith come la metafora della libertà femminile, dopo secoli e secoli di repressione? Più in generale, puoi lasciarci qualche consiglio letterario, di ciò che ti piace leggere, se inerente il mondo dell'esoterismo?

Indubbiamente si, Lilith rappresenta la libertà femminile, la ribellione e il rifiuto di soggiogarsi non solo all'uomo ma anche agli sterotipi imposti dalla società.
La mia lettura preferita è stata il Compendium Daemonii, quindi mi sento di consigliarlo.


 

9) Hai già suonato dal vivo? Puoi raccontarci qualcosa?

Purtroppo hai toccato un tasto dolente, non siamo ancora riusciti a fare live, anche se spesso mi è capitato di ricevere richieste su fb a tal proposito, però finchè non riusciamo a trovare un batterista ed un tastierista per i live, è praticamente
impossibile riuscire ad organizzarci. A tal proposito, approfitto del tuo spazio per chiedere a batteristi e tastieristi, in Italia, possibilmente nel nord Italia, di contattarmi se interessati ad entrare a far parte della band.



10) Prossimi progetti o idee che hai in testa? Puoi anticiparci qualcosa?

Non appena sarà uscito il secondo album inizieremo subito a lavorare a del nuovo materiale, nel frattempo cercheremo di promuovere Lux In Tenebris - Divide Et Impera, ma non vogliamo restare fermi, preferiamo iniziare subito a lavorare a nuove idee.

 

11) Augurandoti di farti conoscere sempre di più all'estero (così saremo ricordati anche per Evil Lucifera e non sempre e solo per "il paese di Cristina Scabbia..."!!!), ti saluto e ti ringrazio! Concludi a tuo piacimento la nostra intervista!

Grazie per il bellissimo augurio! Certo non è cosa facile, come ben sai, aldilà dell'essere donna, per farsi conoscere a quei livelli è decisamente necessario proporre un genere di musica certamente più commerciale rispetto al black metal, e ovviamente non ho alcun intenzione di scendere a nessun tipo di compromesso, va bene così, quel che viene è ben accetto, senza ovviamente rinunciare alla mia identità.
Ti saluto e ti ringrazio per il tempo e lo spazio che mi hai dedicato, e ringrazio chi leggerà l'intervista, ciao a tutti! \m/










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