Resonance Room (Progressive Gothic Metal)






1) Ciao Ragazzi! Presentatevi ai nostri utenti!

I Resonance Room nascono nel Febbraio del 2008, nell'autunno dello stesso anno viene inciso il primo promo album “Unspoken”. Nella primavera del 2009 la band firma il suo primo contratto discografico con l'etichetta “My kyngdom music” per la pubblicazione e distribuzione di “Unspoken”, album che ha premiato la band come una delle più belle sorprese del panorama Dark/Gothic italiano. Durante il 2010 la band si Esibisce in numerosi live e supporta i “The vision bleak”ed “Alcest” nella tappa italiana del loro tour europeo. Nell'autunno del 2012 i Resonance Room registrano il loro secondo Full-length “Untouchable Failure” che viene subito preso in considerazione dalla “My kingdom music” con la quale firmano un nuovo contratto per l'uscita dell'album in data 18 Marzo 2013.


2) Prima di parlare del vostro nuovo album (in realtà, stando alla bio, leggo che vi siete formati nel 2003, e avete rilasciato due demo a nome Fragments; nel 2008 avete cambiato il nome della band in quello attuale, registrando "Unspoken") vorrei chiedervi come mai avete scelto questo monicker...

Durante la preparazione del nostro primo full-length ci è venuto naturale cambiare monicker sulla scia della nostra evoluzione musicale e “Resonance Room” rappresentava a parole ciò che volevamo esprimere col nostro sound oltre ad essere meno scontato del precedente monicker.


3) Se dovessi descrivervi musicalmente direi che suonate come dei Sentenced più pesanti, virati spesso in derive Prog. Altri nomi che mi vengono in mente sono Katatonia, Anathema, Paradise Lost, Novembre, primissimi The Gathering: una cosa che si nota, fin dalla prima traccia ("The Great Insomnia") è la bravura tecnica e compositiva, davvero competitiva a livello internazionale! Insomma, non siete musicisti alle prime armi, ma avete davvero un bagaglio di grande capacità tecnica (si senta l'eclettica "Naivety and Oblivion", o l'intro di "Outside The Maze", veri mosaici di sfoggio d'abilità tecnica!). La My Kingdom Music vi etichetta come "Progressive Gothic Metal": vi ci rivedete in questa etichetta? Io parlerei anche di una fortissima impronta introspettiva (si senta il break liquido di "Cages of Dust", fino all'esplosione quasi abrasiva della chitarra o l'intro di "So Precious", o le bellissime vocals teatrali e sofferte di "New Life").

Ti ringraziamo per complimenti nella descrizione della nostra musica, sicuramente i gruppi da te citati ci hanno accompagnati nella nostra crescita musicale da sempre ed anche le sonorità progressive hanno contribuito alla crescita del nostro sound.
Per quanto riguarda la definizione “Progressive Gothic Metal”, sicuramente ci descrive in maniera soddisfacente, anche se etichette del genere a nostro avviso servono piu’ alle case discografiche e agli acquirenti, che in questo modo sanno cosa aspettarsi dall’ascolto del CD, che alla band stessa. La musica è qualcosa di troppo profondo ed emozionale per essere racchiusa in etichette!


4) Cos'è quella gigantesca piramide che campeggia in copertina? E a cosa si riferisce il titolo? Suona abbastanza cupo e pessimista...è forse così che vedete la vita umana? Quei toni rossastri così violenti e cupi fanno apparire tutto come una sorta di "Apocalisse"...

La piramide è un simbolo che racchiude in sé molti degli argomenti trattati nelle songs. Molti culti religiosi utilizzano la piramide per rappresentare Dio, le gerarchie vengono rappresentate con lo schema piramidale, la Massoneria la utilizza come proprio simbolo ed in molti altri culti rappresenta il simbolo del potere.
Il titolo si riferisce alla società contemporanea a quell'impercettibile fallimento dell'umanità che non è riuscita ad evolversi e si ritrova ancora a sottostare ai ricatti psicologici delle religioni che sfruttano la paura dell'aldilà per reclutare adepti. Non si parla dell'apocalisse ma del fallimento del genere umano.


5) Che argomenti trattate nelle song? La copertina e alcuni titoli lascerebbero pensare ad un unico concept..

In realtà non si tratta di un concept album, anche se le song condividono gli stessi argomenti e gli stessi toni di amarezza. Si passa dalla follia di un barbone che in rari momenti di lucidità ricorda di tempi migliori, alle strategie usate dalla chiesa per arraffare più “anime” degli altri, la sofferenza di chi perde il partner perchè in un momento di debolezza opta per il suicidio e la metafora della sofferenza eterna di chi ha cercato di fare qualcosa per l'umanità (vedi Prometheus).


6) Non ho avuto modo di sentire "Unspoken" (cd che vi ha permesso di farvi conoscere dalla My Kingdom Music); potete farci una sorta di recensione tra "Unspoken" e "Untouchable Failure"? Quali le similitudini e le differenze tra questi album?

"Unspoken" è un concept album, si parla di una tragedia familiare vista con gli occhi di un bambino , mentre, come ti ho già detto, il secondo CD non lo è. A differenza di "Unspoken" il nostro nuovo lavoro ha un suono molto piu’ aperto verso il progressive, pur mantenendo l’impronta doom che caratterizzava il primo CD. Nel complesso, insomma, "Untouchable failure" è un lavoro piu’ maturo e articolato.


7) Negli ultimi anni la scena Gothic Metal si è via via spostata sempre più su sonorità leggere e orecchiabili, quando non apertamente "Mtv-friendly". Voi invece appartenete ad una frangia decisamente più "Old School", pur non adottando Growl-vocals. Vorrei un vostro parere al riguardo, su come vedete l'attuale situazione del Gothic Metal e il suo futuro... è evidente che i tempi dei Tristania di "Widow's Weeds" sono ormai relegati nell'oblio...

Il termine Gothic Metal copre in effetti una gamma di sonorità e di sfumature molto ampia… Certamente alcune band del movimento oggi in auge strizzano decisamente l’occhio al pop, ma ci sono in circolazione anche ottimi esempi come i Moonspell o i Paradise Lost che mantengono a nostro avviso un alto standard qualitativo e che riconosciamo fra le nostre principali influenze.


8) Che obiettivi avete? E avremo modo di vedervi live?

Attualmente stiamo lavorando per far integrare i nuovi elementi:Gaetano Ronsisvalle (drums) e Antonello Condorelli (guitar). Abbiamo in programma di organizzare una e mini-tournée estiva, ma ancora non possiamo fornirvi alcuna conferma in merito alle date..


9) Bene Ragazzi! Concludete a vostro piacimento la nostra chiacchierata!

Ringraziamo la redazione per l'intervista e mandiamo un saluto a tutti i lettori, per news, date dei prossimi concerti o semplicemente per supportare la band vi invitiamo a visitare la nostra pagina
www.facebook.com/ResonanceRoom !

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