Madryghal (Power Metal/Medieval)





Doppia intervista, con Edo e Alessio dei Madryghal, band dedita a un Power Metal medioevaleggiante!


1) Ciao Edo! Presentati ai nostri lettori!

Ciao a tutti! Mi chiamo Edo Sala e da anni picchio sulle pelli di alcune band metal/rock, oltre ad insegnare questo fantastico strumento in due scuole private; il Laboratorio Musicale di Lecco e al Nerolidio di Como.


2) Dieci anni fa suonavi in una band Power Metal con influenze Medieval, i Madryghal. è vero che non esistete più, ma sono convinta che dopo aver letto la nostra intervista, i lettori appassionati di Power Metal alla Rhapsody of Fire/Blind Guardian andranno a sentire i vostri pezzi su YouTube: ce ne sono davvero parecchi: "In Another Time","On Purple Words", molto Blind Guardian, "Shelter of Messiah", dai toni quasi sinfonici, e molte altre, che pur essendo di parecchi anni fa, non hanno perso un grammo né di bravura artistica, né di potenza e impatto! Parlaci un po' della bio dei Madryghal! Come e quando vi siete formati, i vostri cd, live ecc.!

I Madryghal sono stai un progetto nato a metà anni ‘90 sulle ceneri di un gruppo precedente – i Lucyphera – in cui militavamo io, Alessio Formenti (chitarra e cori) e Alessandro Maggioni (basso, cori). Dopo aver trovato gli elementi per completare la formazione – Mauro Bertagna alle tastiere, Fabio Spinelli alla voce e Maurizio Colombo come secondo chitarrista – abbiamo iniziato a fare una serie di concerti di supporto al primo cd “Dreamless Falling” del 1999, un lavoro completamente autoprodotto e distribuito dall’Underground Symphony sia in Italia che all’estero. Sull’onda dell’entusiasmo delle 1500 copie vendute in poco tempo ci siamo messi a lavorare sul successore “Never and Ever”; presto i problemi di formazione finirono poi per portare alla realizzazione del cd senza alcun concerto di promozione, avvalendosi anche di uno special guest – Raffaele Bonfanti – alla voce. Legato sempre alla stessa etichetta come distribuzione, anch’esso è stato autoprodotto ed è uscito all’inizio del 2002. Poi il progetto è andato lentamente morendo…


3) Nel 2001 siete stati inseriti insieme a moltissime altre band su Psychosonic! allegato alla rivista Psycho!, che a quel tempo dava moltissimo spazio alle band italiane underground...Come l'avete presa, all'epoca, quando i social network non esistevano ancora, che il vostro pezzo aveva finalmente diffusione nazionale?

Ovviamente bene, per noi era un’occasione davvero incredibile, ai tempi non era facile come oggi potersi fare ascoltare! In realtà ormai ho dimenticato il periodo esatto e il brano in questione, ma uno di noi seguiva Psycho! costantemente e fu per noi una bellissima sorpresa.


4) Oltre a voi, all'epoca, altre brave band suonavano nella scena Power/Heavy Metal: Darcloud, Beholder, Cydonia, Wyrm, O.D.I, The Dogma, Kingcrow, Warloud, Antartide, Reinwen, Heimdall, Anthelion, Zadar, Winter Mist, Daimones...Voi che facevate parte della scena, come la vedavate? E come vedete ora il futuro del Power Metal?

Di base noi suonavamo insieme perché ci trovavamo bene e ci divertivamo; siamo cresciuti suonando cover di Metallica, Megadeth, Sabbath, Maiden e i vari gruppi classici dell’Heavy metal. Venuto il momento di pensare ai pezzi nostri si è fatta sentire l’influenza dei gruppi che andavano di moda ai tempi – Helloween, Gamma Ray, Blind Guardian, Angra e Stratovarius per citare i maggiori esponenti. In realtà poi non saprei dirti molto riguardo gli altri gruppi dei miei tempi eccetto gli Elvenking con cui spesso mi è capitato di dividere il palco egli ultimi anni; ancor di meno ti saprei dire ora, in quanto non ascolto il power metal da davvero troppi anni, eccetto i dischi storici dei gruppi citati in precedenza, quali “Holy land”, “Imaginations from the other side” o “Land of the Free”.


5) Suoni ancora? Puoi dirci se i tuoi amici dei Madryghal hanno altri progetti?

Di tutta la compagine Madryghal sono l’unico che ha continuato facendone diventare una professione; dopo l’uscita del nostro debutto avevo compreso di avere molte e grosse lacune, quindi iniziai a studiare con un Maestro – Pietro Stefanoni di Lecco – finchè a mia volta non mi affiancai a lui nella scuola in cui lavoro tutt’oggi. Iniziai poi a suonare in diverse band di diversi genenri – hard rock, tributi e cover band a 360° - per fare esperienza e soldi. Dal 2010 faccio parte dei Folkstone, heavy Rock band con influenze medievali; abbiamo all’attivo 3 cd in elettrico, 1 acustico e il dvd live uscito nel gennaio di quest’anno intitolato “Restano i Frammenti”. Sicuramente un’esperienza bellissima, a volte faticosa ma ne vale sicuramente la pena. Gli altri ragazzi invece hanno intrapreso strade diverse; Mauro fa il fonico, Alessio non suona più in una band ma fa molti video a casa di varie cover o rimasterizzazioni dei dischi Madrygahl. Alessandro infine vive a Berlino, con lui si era creato un progetto chiamato Frrail legato anche al suo lavoro di grafico. (www.thefrrail.com/).
(Nota di Lunaria: chi volesse sentire i Frrail, li trova caricati sul mio canale: i due pezzi che ho caricato sono melodici, verso sonorità un po' Gothic Rock alla Entwine)


6) L'idea di riformarvi... in tempi dove una band può farsi conoscere velocemente sui social network, non vi è mai venuta?

In realtà no, io per primo sono troppo incasinato ora con i Folkstone, ma chi lo può sapere! Di sicuro ritrovare i brani su YouTube ha fatto davvero piacere!


7) Concludete a vostro piacimento la nostra intervista!

Beh.. direi grazie! Fa piacere vedere gente che cerca di dare ancora luce all’underground italiano!

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Intervista ad Alessio.


1) Ciao Alessio! Qualche mese fa abbiamo parlato dei Madryghal con Edo... Presentati anche tu ai nostri lettori!

Ciao, sono Alessio Formenti e sono stato chitarrista e compositore dei Madryghal. Nella vita sono tecnico informatico e anche se ora in pratica non suono piu', nel tempo mi sono appassionato oltre alla chitarra a tanti altri strumenti.


2) Ti rivolgerò le stesse domande che feci ad Edo, così puoi raccontarci la tua esperienza e il tuo punto di vista, per farci conoscere ancora meglio i Madryghal! Dodici anni fa suonavi nei Madryghal, che, per chi ancora non vi conoscesse, possiamo descrivere come una band Power Metal con belle influenze medioevali, (come già lascia intendere il monicker) come è possibile sentire nel pezzo che ho caricato su YouTube... forse non siete più attivi da un punto di vista discografico, ma su YouTube ci sono dei vostri vecchi pezzi: "In Another Time","On Purple Words", "Evil Time", "Shelter of Messiah", che sono parecchio interessanti, anche se sono passati dodici anni! Parlaci un po' anche tu della bio dei Madryghal! Come e quando vi siete formati, i vostri cd, live, tematiche trattate nei testi, ecc., tutto quello che ricordi tu, in prima persona!

Beh, dei Madryghal ho bellissimi ricordi, un periodo molto creativo in cui suonavo proprio per il piacere di farlo, e inoltre lo facevo insieme a persone di cui ero (e sono tutt'ora) vero amico.
Diciamo che ero "la mente" principale dei Madryghal, nel senso che ho composto la maggior parte delle musiche e dei testi, ho ideato i concept, le copertine, ho fatto da ingegnere del suono e mixato quasi tutto il materiale dei cd.
Della storia ho visto che vi ha già parlato Edo.
Riguardo ai testi posso dire nel primo CD, "Dreamless Falling" i testi erano prettamente fantasy. Le storie di svolgevano in questa "Isola dei cavalieri", un mondo immaginario in cui ognuno poteva rintanarsi per breve tempo per poter pero' realizzare che in tutti mondi, anche in quello della fantasia, convivono il bene e il male, insegnando così ad accettarlo anche nella vita reale.
In "Never and Ever" invece l'idea è che persone da epoche diverse si incontrano in una locanda e parlano delle loro esperienze. L'ascoltatore riesce a fare un paragone con il suo presente e a realizzare che le vicende che vive, i desideri e le paure che ha qualcun'altro nel passato o nel futuro le ha vissute nello stesso modo e prova i suoi stessi sentimenti.


3) Nel 2001 siete stati inseriti insieme ad altre band su "Psychosonic!" un cd allegato alla rivista "Psycho!", che dava moltissimo spazio alle band italiane underground... ne furono incluse moltissime, di tutti i generi, sui loro cd, che uscivano ogni mese, e credo che effettivamente la maggior parte di quelle band non abbia lasciato altre tracce importanti (all'epoca era ancora difficile fare un discorso di auto-promozione, non essendoci moltissimi social network, tutto passava prima per la redazione di questo o quel giornale), e l'unica loro testimonianza "lasciata ai posteri" sia proprio sulle compilation di Psychosonic! Per curiosità, come ti sentisti a vedere che quel pezzo che ho caricato su YouTube venne incluso nella loro compilation? Finalmente avreste potuto essere ascoltati in tutta Italia!

Sì, ricordo che ci tenevamo molto a veder pubblicata la canzone su "Psychosonic!", e fu proprio una bella soddisfazione. Proprio come dici tu i mezzi di distribuzione erano ben diversi allora, soprattutto per band come la nostra senza un contratto con una casa discografica. Fortunatamente la Underground Symphony ci ha distributo i cd in tutto il mondo.


4) Oltre a voi, all'epoca, altre brave band suonavano nella scena Power/Heavy Metal: Darcloud, Beholder, Cydonia, Wyrm, O.D.I, The Dogma, Kingcrow, Warloud, Antartide, Reinwen, Heimdall, Anthelion, Zadar, Winter Mist, Daimones... Tu come vedevi questa scena? Eravate forse in contatto con queste band? Anche se attualmente "non va più di moda" quel genere di Power Metal, lo ascolti ancora? E se sì, che band ti piacciono?

Purtroppo per varie ragioni non siamo riusciti a fare moltissime date dal vivo se non nel circondario, quindi si leggeva solo qualcosa sui giornali specializzati. Ricordo sempre che nelle recensioni ci assimilavano o addirittura ci accusavano di copiare spudoratamente gruppi di cui non avevamo nemmeno sentito il nome. Da una parte era divertente, dall'altra parte un po' demoralizzante. Soprattutto nelle recensioni all'estero ci additavano come "cloni" dei Rhapsody, anche se in verità le prime canzoni composte, come ad esempio "Evil Tale", le ho scritte nel '96, prima che uscisse "Legendary Tales". Personalmente vedo i Madryghal abbastanza distanti dallo stile dei Rhapsody, ma il Power Metal stava diventando troppo una "moda" e gli altri della band hanno sofferto piu' di me questa cosa, cercando di allontanarsi dal genere tramite altri progetti musicali.


5) Suoni ancora? Nel commento a YouTube hai accennato a qualche progetto nel quale sei impegnato...forse avete intenzione di riformarvi?

Come dicevo, ormai non suono quasi piu'. Su Youtube se cerchi "Alessio Formenti" trovi delle cover "one man band" che ho fatto per divertimento. E' mia intenzione riuscire a pubblicare materiale inedito dei Madryghal e spero di poterlo fare presto. Ho nel cassetto pezzi che avrebbero dovuto trovare collocazione nel nostro terzo cd e una valanga di riff su cui non ho mai avuto il tempo di lavorare.
Qualche anno fa ho provato a lanciare un progetto ambizioso ma all'avanguardia: ho creato un DVD "Never and Ever - The Full DVD", con i pezzi del nostro secondo album. Per ogni canzone era presente la traccia originale, il remix in Surround 5.1, la versione demo e la versione strumentale. Con la funzione dei sottotitoli potevi scegliere di poter visualizzare in tempo reale i testi o le traduzioni in italiano e in tedesco. Il tutto con sfondi animati abbinati ad ogni canzone.
Purtroppo nessuno e' stato pero' interessato nella distribuzione e quindi anche questo progetto è finito nel cassetto. Peccato.


6) Ho caricato parecchie band...e per quegli ex componenti delle stesse che poi mi hanno contattato, tutti si sono mostrati piacevolmente stupiti nel vedere che le loro canzoni non fossero andate perdute... farebbe quasi pensare che oggi giorno si abbia ancora voglia di sentire e supportare le band oneste e talentuose, che vuoi per semplici problemi legati alla distribuzione, o alla mancanza di mezzi, di promozione, non abbiano potuto riscuotere un successo ampio, all'epoca...eppure riascoltando ora, nel 2013, tante band uscite per Psychosonic!, si capisce che se avessero avuto mezzi di promozione come YouTube o Facebook, le cose sarebbero andate diversamente... Che ne pensi?

Prima dell'uscita di "Dreamless Falling", avevamo un sito e una mail ma pochi lo usavano. Avevamo anche pubblicato dei file audio, ma gli mp3 non esistevano ancora e la qualità dei file Real Audio era orribile... Ora tutto è diverso, in tutto il mondo c'è la possibilità di far sentire la tua musica in pochi secondi, allora era fantascienza!! Forse sarebbe andata diversamente, sicuramente ci avrebbero conosciuto piu' velocemente!
Anche se sono passati 15 anni da allora, mi sembra di parlare di preistoria. Tengo ancora gelosamente le lettere che ci arrivavano dai fan da tutto il mondo chiedendoci come avere i nostro cd, ma senza Ebay o Paypal era difficile farlo avere in Thailandia o in Cile...


7) Puoi raccontarci qualche concerto o qualche evento al quale partecipaste e che ricordi con piacere? Data l'aura medievale e fantasy delle vostre canzoni, gli stacchi melodici ed atmosferici bellissimi dal sapore fatato e cavalleresco, non sarebbe stato male vedervi a qualche festival dedicato a queste atmosfere, no? Pensi che sia realizzabile ora, come cosa, se ci fosse qualche possibilità? Ti piacerebbe?

Sicuramente sarebbe stata una bellissima esperienza, ma come dicevo abbiamo purtroppo eseguito poche date live, nonostante avessimo all'attivo ben due album. Personalmente sono ancora affascinato sia alla musica che alla cultura fantasy/medioevale. Qualche anno fa, durante una rievocazione Tolkeniana al castello di Soncino sentivo la mancanza di un binomio fantasy/metal.
Edo, che ha la fortuna di suonare ancora, ha la possibilita' con i Folkstone di esibirsi nelle vie di alcuni borghi in acustico.


8) Concludi a tuo piacimento la nostra chiacchierata, e lasciaci pure i contatti, nel caso fosse possibile richiedere il vostro demo, mettersi in contatto con voi, organizzare date o collaborazioni, split cd, insomma, se ti fa piacere, renditi reperibile :-)

Vi ringrazio per l'intervista e dell'interesse verso la nostra band. Se volete informazioni potete scrivere a madryghal.band@gmail.com o cercarci su Facebook. Appena ho tempo pubblichero' un sito su www.madryghal.joomlafree.it/ che sarà una sorta di archivio. Potete cercare le nostre canzoni (e un nostro breve concerto) su Youtube. Sempre su Youtube potete cercare il mio nome e farvi un'ascoltatina delle cover che suono. Quindi buon ascolto, ciao a tutti!!

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